18/04/2024
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Musica Paolo Isa 22 novembre 2020 12:40 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Gloria Maria Gorreri (in arte Glomarì) cantautrice di Fidenza
“A debita vicinanza” è il titolo del primo album in studio della fidentina Glomarì, che continua un percorso già avviato con quattro singoli e un EP. Scritto e prodotto dalla stessa Glomarì, con la collaborazione di Stefano La Via e del compositore e artista Massimo Moretti, l’album è disponibile dal 20 novembre sugli store digitali edito da Metatron e dal 27 novembre in formato fisico acquistabile sul sito di Artist First. Le canzoni di cui si compone sono state registrate, mixate e masterizzate da Nicola “Kurz” Carenzi (presso BeatBazar studio, Cremona).
“A debita vicinanza” è un album intimo e delicato, un inno alla fragilità nel momento in cui diventa necessità e punto di forza. Il titolo, che sembra cucito su misura sul periodo attuale, risale in realtà a tre anni fa ed è ispirato al quadro “L’adieu” di Massimo Moretti (a cui sono riconducibili gli arrangiamenti a pianoforte di “La Barca” e “A suo modo danza” dell'album stesso). Nel quadro due spiriti sono sul punto di toccarsi ma questa vicinanza estrema non sfocia in un contatto vero e proprio. Questa tensione dell’irrisolto dilata ogni cosa, rendendo impossibile la distinzione tra categorie di lontananza e vicinanza.
Cantautrice dalla voce delicata e scrittura raffinata, Glomarì è un'artista italiana extra-ordinaria dalla poliedrica creatività. È architetto di ambienti, di musica e poesia. Si esprime anche con la macchina fotografica, catturando soggetti con Disagio. È regista di video e cortometraggi, premiata alla 58^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia per il videoclip musicale di “Mostarda”. Le canzoni di Glomarì sono quadri poetici di vita quotidiana, spiati timidamente dal buco della serratura; sono disegni paradossali sovrapposti alla comune realtà, da cui intravedere significati profondi e inattesi
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