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Musica Antonio Franzese 08 febbraio 2018 14:04 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Nel 2017 la seconda serata del festival condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi aveva avuto in media 10 milioni 367 mila spettatori, pari al 46.6% di share
SANREMO - Meta e Moro restano in gara al Festival di Sanremo 2018. Secondo la Rai, la canzone dal titolo “Non mi avete fatto niente”, inizialmente accusata di plagio, non si deve escludere dalla gara in quanto conforme al requisito di novità previsto dal regolamento.
Per quanto riguarda gli ascolti, i telespettatori che hanno seguito ieri su Rai1 la seconda serata del festival di Sanremo di Claudio Baglioni sono stati 9 milioni 687 mila, pari al 47.7% di share.
La seconda serata del Festival di Sanremo si apre con la Hunziker, in abito lungo impero fucsia con spacco profondo, che duetta con il direttore artistico Claudio Baglioni sulle note del brano 'Il pozzo dei desideri', dalla colonna sonora di Biancaneve e i sette nani.
E' iniziata con Lorenzo Baglioni e il suo Congiuntivo la gara delle Nuove Proposte al festival di Sanremo. Poi Giulia Casieri (Come stai), Mirkoeilcane (Stiamo tutti bene), Alice Caioli (Specchi rotti). Al termine delle esibizioni delle quattro prime Nuove Proposte, in testa alle preferenze della giuria demoscopica (che vale per il 30%), Alice Caioli. Secondo Lorenzo Baglioni, terza Giulia Casieri. Chiude Mirkoeilcane.
Il teatro Ariston omaggia Il Volo, vincitore del festival nel 2015, con una standing ovation dopo aver cantato Nessun Dorma. "Tornare qui dopo tre anni è un'emozione, ritrovarci con una standing ovation è un grande onore. Grazie", ha detto Ignazio a nome anche dei suoi due compagni, Piero e Gianluca. Insieme a Claudio Baglioni, i tre giovani hanno poi omaggiato Sergio Endrigo con il brano Canzone per te.
"Vi voglio bene, grazie, grazie, grazie a tutti": acclamato dall'Ariston, in piedi per lui, Pippo Baudo entra in scena a Sanremo a 50 anni dal suo debutto Sanremo, poi legge una lettera aperta al festival.
Pierfrancesco Favino si scatena sulle note di 'Despacito', il tormentone latino di Luis Fonsi, dopo una gag in cui finge di voler introdurre un momento culturale dedicato alla poesia di Garcia Lorca. La voglia di ballare è incontenibile e così l'attore molla il leggio e trascina anche Claudio Baglioni nel movimento di bacino prima di lanciarsi in un ballo senza freni con Michelle Hunziker.
Sting omaggia Zucchero con 'Muoio per te', cantata in italiano, prima di duettare con Shaggy sulle note di 'Don't make me wait'. Nel mezzo, uno scambio di battute in inglese con Pierfrancesco Favino. "Mi piace la musica del Rinascimento italiano", dice Sting che dichiara di amare "la tradizione dell'opera di Verdi e Rossini" così come pure "la musica moderna, da Zucchero a Nek". Un omaggio speciale è a "Luciano Pavarotti, mio amico".
Claudio Baglioni suona al pianoforte 'Questo piccolo grande amore' ed entra in scena Franca Leosini. Su "quell'aria da bambina" il cantante - dice la conduttrice di 'Storie maledette' di Rai3 - "non ha attenuanti".
Roberto Vecchioni indossa un ranuncolo giallo sulla giacca, in omaggio alla lotta contro la violenza sulle donne, abbracciata e promossa anche dal Festival di Sanremo. "Questa battaglia - dice - dobbiamo farla noi uomini". Poi racconta la genesi del testo di 'Samarcanda', dopo averla duettata con Claudio Baglioni. Il professore, in grande forma, intona infine 'Chiamami ancora amore', la sua canzone vincitrice di Sanremo nel 2011.
Alla fine della seconda serata, Baglioni ha rivelato il posizionamento per fasce dei 10 Big in gara, in base al voto della giuria della sala stampa, che vale per il 30%. Nella zona blu, la più alta, si sono piazzati Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Ron. Nella zona gialla, quella di mezzo, ci sono: Le Vibrazioni, Annalisa, Decibel. Infine in quella rossa: Nina Zilli, Elio e Le Storie Tese, Red Canzian, Renzo Rubino.
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