26/04/2024
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Manifestazioni Antonio Franzese 25 giugno 2017 16:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Grande partecipazione alla prima parte della kermesse nolana. Ecco il messaggio del vescovo Francesco Marino. --- FOTO ---
NOLA – Sono le 10. La folla attende con ansia ed entusiasmo l’arrivo degli obelischi nella piazza centrale della città. E’ il “giorno del cielo”, forse quello più atteso dal popolo gigliante. Quella di Nola, una festa di matrice religiosa che si rinnova ormai da anni.
Questa mattina migliaia di persone per celebrare “’o juorno cchiù bello”. Il gran caldo di questi giorni, non ha per niente scoraggiato i turisti e gli appassionati della festa. Ancora una volta, la città di Nola ha reso omaggio a San Paolino, dall’anno scorso dichiarato patrono secondario della Campania.
Un evento che continua a ripetersi da secoli e di preciso dal 431 dopo Cristo, quando il santo Paolino ritornando dalla prigionia, fu accolto dal popolo nolano con profumati gigli. Nel corso degli anni, questi ultimi si sono trasformati poi, in veri e propri obelischi in legno, rivestiti di cartapesta ed alti 25 metri.
Una mattinata all’insegna della fede, nel pieno rispetto degli orari. Diverse le autorità locali e non giunte al palazzo di città: dai sindaci dei comuni limitrofi, ai parlamentari Paolo Russo e Massimiliano Manfredi insieme ai tanti altri noti rappresentanti politici.
Apprezzati i vari show degli obelischi. Particolarmente coinvolgente l’esibizione del Giglio del Sarto, dedicata allo storico capo paranza Gennaro Pollicino, tanto apprezzato dal popolo gigliante, scomparso prematuramente lo scorso settembre. La paranza, oggi capitanata dal figlio Francesco, ha voluto ancora una volta omaggiare lo storico capo. Colombe che vengono fatte volare in cielo, palloncini con la scritta “Mister” ed una piazza che all’unisono applaude sulle note dell’inno a San Paolino.
Dopo la prima parte di una giornata, che si è conclusa con la benedizione delle macchine da festa da parte del neo vescovo di Nola Francesco Marino, lo spettacolo è ripreso nel pomeriggio con la processione degli obelischi nelle strade del centro antico.
Al centro dell'intervento del presule, il significato della fede nel Santo Paolino, l'importanza poi di rilanciare un'economia sociale e civile per ridare dignità ai tanti giovani e meno giovani.
A Nola in questo momento decine di migliaia di persone assistono allo show.
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