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Sport Vari Giovanni Caruso 03 agosto 2019 14:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Categoria 75 chilogrammi
GIAVENO - Si sono svolti lo scorso weekend a Giaveno, in provincia di Torino, gli European Master Games di Karate. L’evento ha richiamato al Palasport 254 atleti over 30 da tutto il Mondo ed ha regalato grandi emozioni non solo ai partecipanti ma anche al numeroso pubblico presente. Il clima che si è respirato era di sportività e fair play prima di tutto, tra vincitori e vinti c’erano abbracci ricchi di quei valori che rendono il karate una disciplina unica e soprattutto adatta ad ogni età. Il livello era decisamente alto e lo spettacolo è stato di prima qualità come l'organizzazione. Le finali si sono disptate tutte di sera, con l’entrata degli atleti sul tatami centrale, il podio maestoso e la premiazione a consacrare il titolo vinto.
L'Italia l'ha fatta da padrona nel medagliere con ben 36 titoli Europei conquistati tra le varie categorie nelle specialità kata e kumite, mentre sono stati 27 gli argenti e 40 i bronzi .Tra i 36 neo Campioni d'Europa c'è anche una nostra conoscenza, Guido Bernabiti che si è aggiudicato il titolo nei 75 kg, accompagnato dall'inseparabile papà Emilio che non si perde mai nessuna gara del figlio. Trentasette anni da compiere, residente a Ponticelli, Guido lavora da anni a Marigliano con la pallacanestro e nello specifico con la New Cap ma non disdegna di collaborare anche con la Promobasket ed il Mini and Basket.
Guido è arrivato a Giaveno fresco del titolo di Campione d'Italia conquistato a Quiliano (Savona) il 20 maggio scorso e si è giocato alla grande le sue carte. Otto i partecipanti e nell'incontro di apertura il nostro ha affrontato il tedesco Jens Maisenbacher, un combattimento duro e molto fisico vinto per 9-4. Subito dopo è toccato al francese Oliver Fazio surclassato in poco più di un minuto con un 8-0 che non ammette repliche e qualficandosi così per la finalissima contro un altro teutonico, Thomas Lamm. Ed anche qui c'è poca storia: dopo un inizio equlibrato Bernabiti cambia marcia e demoilisce Lamm con un eloquente 6-1, espoldendo poi in un potente grido liberatorio. L'Inno di Mameli tenedo in mano il Tricolore completa una giornata indimenticabile. Bravo Guido, bravo davvero!
Nella foto Guido Bernabiti con il papà e la Medaglia di Campione d'Europa
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