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Calcio Redazione 16 dicembre 2019 09:25 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Rigore inventato alla Puteolana. Ancora una bella gara dei biancazzurri
SANT' ANASTASIA - La capolista Puteolana supera di misura la Mariglianese con un rigore tirato fuori da un “pacco natalizio”, proveniente direttamente da Collegno (To). Art. 12 Regolamento Gioco Calcio – Testo previgente in coerenza con quello attuale: “Il fallo di mano implica un atto intenzionale di un calciatore che con la mano o il braccio viene a contatto con il pallone. I seguenti criteri devono essere presi in considerazione: il movimento della mano verso il pallone (non del pallone verso la mano); la distanza tra l’avversario e il pallone (pallone inaspettato); la posizione della mano non significa necessariamente che ci sia un’infrazione”. Non è infrazione “se mani / braccia sono vicine al corpo e non si trovano in una posizione innaturale tale da aumentare lo spazio occupato dal corpo”.
Azione del rigore al minuto 65, azione dalla destra della Puteolana, dal fondo su un cross a mezza altezza la sfera tocca il braccio sinistro di Pastore con l’arto teso lungo il corpo, nell’occasione il difendente è di spalle al proponente dell’azione. Non vi è stato un atto intenzionale, non vi è stato aumento corporeo. Rigore.
Inutili le proteste: in questo episodio si racchiude tutta la gara della Mariglianese. Anzi no, è stato assegnato un secondo rigore alla Puteolana sul finire, forse più evidente ma cercato, in questo caso Domenico Cossentino si supera neutralizzando la battuta a rete. Ancora una volta, una bella Mariglianese che si ritrova purtroppo a mani vuote. L’innesto dell’esperto Calabrese ha dato più fiducia al reparto arretrato.
La linea difensiva si è fatta trovare sempre pronta ad ogni tentativo ospite di portarsi nei sedici metri. Assente Gaetano per una giornata di squalifica, mr. Caruso ridisegna un buon centrocampo duttile e veloce con Ritieni, Colucci, Paradiso e Liguoro. In attacco il neo acquisto D’angelo e Altea. L’occasionissima è della Mariglianese al 7’.
Liguoro vede un corridoio per il neo acquisto D’Angelo e verticalizza tra la difesa ospite, ma la conclusione dell’attaccante viene neutralizzata da Di Mauro in uscita alla disperata. La gara è molto tattica, gli ospiti cercano una sortita sui calci piazzati per rompere la gara. La Mariglianese risponde senza riverenza. Il primo tempo scivola via senza grossi sussulti.
Nel secondo tempo gli ospiti cercano di imprimere il proprio gioco ma alla metà della ripresa l’arbitro rompe gli equilibri con il rigore innanzi descritto. Nella restante parte i biancazzurri operano una buona reazione per ristabilire un meritato pari, ma i piccoli interventi del fischietto di Collegno,, volti a frammentare la gara, aiutano di fatto gli ospiti a tirare la fine e portare a casa una vittoria che senza il rigore difficilmente avrebbero incassato. Ancora una volta i complimenti dagli avversari per la gara, ancora una volta una gara in “trasferta”.
Nella foto di Marco Credendino: Domenico Cossentino.
Mariglianese: Cossentino D., Sena (59’ Visone ), Pastore , Paradiso , Schioppa , Calabrese, Ritieni (59’ Cossentino L. ), Colucci (75’ Laureto), D’Angelo , Liguoro (88’ Lama), Altea (81’ Marulli). All. Caruso
Puteolana 1902: Di Mauro 7, Caiazzo (38’ La Pietra ), Marseglia , De Rosa , Follera , Cassandro , Conte (59’ Volpini), Autieri, Palumbo R. (43’ Guillari), Palumbo V., Panico, (38’ Sardo). All. Ciaramella
Arbitro: Loiodice di Collegno
Ass.ti: Vernacchio di Ariano ed Ambrosino di Torre del Greco
Rete: 67’ Sardo (Rig)
Ammoniti: Caiazzo (PU)
Note: Spettatori 500 circa
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