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Calcio Giuseppe Lombardi 07 marzo 2019 22:59 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Azzurri ad un passo dai quarti di finale
Nella gara d'andata degli ottavi di finale di Europa League gli azzurri affrontano il temibile Salisburgo di Rose, semifinalista della kermesse nella scorsa competizione. Partenopei in campo con il consueto 4-4-2 con il ritorno in campo dal primo minuto di Mertens e Mario Rui a discapito di Insigne e Ghoulam; Hysaj preferito a Malcuit. Gli ospiti si dispongono con un 4-3-1-2 con Wolf alle spalle di Daka e Dabbur.
Gli austriaci cominciano il match con una grande intensità, provando ad impensierire i padroni di casa con l'impressionante velocità degli esterni. Difatti dopo soli cinque minuti Dabbur si libera della marcatura dei centrali difensivi avversari e gioca di sponda per Wolf che calcia con il destro, ma Meret blocca prontamente. Passano soli pochi secondi e Junuzovic mette un pallone teso al centro allontanato da Koulibaly, ma sulla respinta il più lesto di tutti è Schlager che tenta la fortuna dalla lunga distanza ma è sempre il senegalese ad opporsi. Da questo momento il Napoli riesce a trovare i giri giusti sfiorando la rete con un destro di Fabiàn che viene salvato miracolosamente dalla difesa ospite. Al 10'arriva il vantaggio: Zielinski imbecca perfettamente Mertens, il quale serve con il contagiri Milik che è abilissimo a scavalcare anche Walke per poi depositare la palla in rete. Sugli sviluppi di un corner Koulibaly sfiora il bersaglio grosso, poi è Fabiàn a raddoppiare con una fantastica conclusione volante dopo il tocco di Callejon. Gli austriaci provano a rimettersi in carreggiata, con una buona circolazione di palla da un versante all'altro. Lainer sfiora l'eurogol con un destro da fuori ma è sempre Koulibaly a respingere il tiro. Qualche minuto più tardi il numero 26, che era diffidato, si fa ammonire a causa dopo un dribbling piuttosto forzato e pertanto dovrà saltare la sfida di ritorno alla Red Bull Arena. L'ultimo pericolo della prima frazione di gioco viene creato da Junuzovic che sfiora il palo alla destra di Meret. Si va così all'intervallo sul punteggio di 2-0.
Nella ripresa si ricomincia con lo stesso copione del primo tempo: subito aggressivo il Salisburgo che sfiora la rete con Dabbur che viene impedita da un grande intervento di Meret. Al sesto Milik effettua un'ottima sponda aerea per Mertens, che lanciato a rete si fa ipnotizzare da Walke. Qualche istante dopo gli azzurri continuano ad attaccare: Mario Rui crossa dall'out di sinistra e Onguene, posizionato tra le due punte avversarie, nel tentativo di liberare in corner mette la palla direttamente nella propria porta. Rose tenta di mischiare le carte inserendo Gulbrandsen e Mwepu in luogo di Daka e Junuzovic, mentre tra le fila dei padroni di casa entra Diawara al posto di Zielinski. Aumentano gli spazi per il Napoli, tuttavia il poker viene negato da un salvataggio miracoloso di Ramalho su un tiro a colpo sicuro di Callejon. Dopo che Gulbrandsen sfiora il palo con una conclusione al volo, Milik va vicino alla doppietta dopo l'ennesimo svarione della difesa austriaca ma il suo destro è fuori misura. Il Napoli successivamente evidenzia un calo d'attenzione e gli ospiti sprecano più di una volta la grande chance di riaprire la contesa: in particolare con un tiro di Gulbrandsen all'interno dell'area piccola che viene intercettato da Meret. Ammonito anche l'altro diffidato, Maksimovic, che costringe Ancelotti ad inventarsi soluzioni per il match di ritorno. Nel primo minuto di recupero il solito Gulbrandsen calcia con il destro ma si oppone in modo provvidenzialmente uno strepitoso Meret. Termina così il match: Napoli batte Salisburgo 3-0 e mette una serie ipoteca per i quarti di finale. Fondamentale non aver subito alcuna rete tra le mura amiche!
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