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Calcio Giuseppe Lombardi 02 settembre 2018 22:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Imbarazzante la prestazione degli azzurri
Nella terza giornata di campionato il Napoli affronta la Sampdoria allo stadio Luigi Ferraris. Azzurri in campo con due novità di formazione: Diawara e Verdi dal primo minuto in luogo di Hamsik e Callejon. I blucerchiati si schierano con un 4-3-1-2 con Saponara a supporto di Defrel e Quagliarella.
Primo tempo da incubo per il Napoli, che si fa schiacciare in modo clamoroso dalla Sampdoria.
Dopo un avvio di gara piuttosto aggressivo con un'occasione per Insigne, i padroni di casa si impossessano totalmente delle redini del gioco ridicolizzando di fatto la mediana partenopea, apparsa inesistente. All'undicesimo minuto in occasione di un corner per gli ospiti, Saponara recupera la palla e parte in progressione per poi servire Defrel sul fronte opposto che scaglia un destro potentissimo direttamente nella porta di Ospina.
Il Napoli non risponde, anzi appare molto confusionario ed impacciato, subendo così il raddoppio al 32' con il solito Defrel, che servito alla perfezione da Quagliarella non ha problemi a siglare il bis. Si va così all'intervallo sul punteggio di 2-0 con un Napoli a dir poco irriconoscibile.
Nella ripresa entrano Mertens ed Ounas al posto dei deludenti Insigne e Verdi. I partenopei cominciano a giocare e si rendono pericolosi proprio con un uno-due tra Ounas e Mertens che non viene concretizzato dal belga.
Terminano qui gli assalti degli uomini di Ancelotti che si lasciano intimidire a tutti gli effetti dagli avversari e prendono anche la rete di serata, con un tacco al volo magnifico dell'ex di turno Fabio Quagliarella. È notte fonda a Marassi, il peggior Napoli degli ultimi anni crolla al cospetto di una straordinaria Sampdoria.
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