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Calcio Giuseppe Lombardi 04 agosto 2018 21:20 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Bocciati gli azzurri, pessimo Karnezis
Nella quarta amichevole stagionale il Napoli, targato Carlo Ancelotti, affronta i vice-campioni d'Europa del Liverpool nella splendida cornice dell'AVIVA Stadium di Dublino. Primo test fondamentale per i partenopei, per testare la condizione atletica e valutare i vari componenti della rosa a due settimane esatte dal primo impegno di campionato contro la Lazio. Azzurri in campo con un 4-3-2-1 che vede Callejon ed Insigne a supporto di Milik. I 'reds' si dispongono con un 4-3-3, con il tridente delle meraviglie composto da Salah, Mane e Firmino.
PRIMO TEMPO
Pronti-via gli inglesi si portano in vantaggio: discesa micidiale degli uomini di Jurgen Klopp che capitizzano al meglio un errore di posizione da parte di Insigne ed Hamsik e trovano il bersaglio grosso con una conclusione saettante di Milner dalla distanza. Avvio da incubo per i partenopei, che subiscono anche la seconda rete al nono minuto, complice un grave errore in uscita di Karnezis che si fa rubare il tempo da Wijnaldum in occasione di un calcio piazzato. Il Napoli prova a reagire con un giro-palla piuttosto sterile, subendo tuttavia i contropiedi imbastiti dagli esterni del Liverpool che mettono più volte a repentaglio le certezze della retroguardia azzurra. Al 24'arriva il primo sussulto da parte di Milik, che raccoglie un ottimo suggerimento di Allan e calcia direttamente verso la porta: palla al lato di poco. Un minuto piú tardi si rende pericoloso Insigne con un tiro di prima intenzione, respinto magistralmente da Alisson. Nella seconda fase della prima frazione di gioco Carlo Ancelotti propone un 4-4-2 riuscendo in tal modo a creare qualche occasione in più verso la porta dei reds: Insigne è sempre il più vivace lí davanti e manda per ben due volte in porta Callejon, lo spagnolo realizza in entrambi i casi ma il direttore di gara annulla le reti per posizione di off-side, la seconda a dir poco dubbia. Termina così la prima frazione di gioco sul punteggio di 2-0 a favore del Liverpool: segnali negativi dal centrocampo che non è riuscito ad agire da collante tra i due reparti, rivelandosi di fatto pessimo in fase di interdizione.
SECONDO TEMPO
Ancelotti effettua subito una sostituzione, inserendo Mario Rui in luogo di Luperto. Tra i più propositivi tra le fila degli azzurri c'è il solito Callejon, che con i suoi tagli in profondità riesce a tagliare a fette la retroguardia avversaria. All'8'l'incontenibile Stadio Mane sfiora il tris con una conclusione a giro che lambisce il palo. Continua la disfatta: il Liverpool sembra squadra di un altro pianeta e trova ancora il bersaglio grosso al 13', stavolta con Momo Salah anche se nella circostanza bisogna segnalare l'ennesimo pasticcio dell'arbitro che non ravvede un'irregolarità evidente ai danni di Albiol. La partita volge ormai al tramonto con una girandola di cambi da una parte e dall'altra. Al 24'il neo-entrato Maksimovic spiana la strada a Sturridge, ma stavolta si riscatta Karnezis bloccando in tuffo. Neanche a farlo apposta, il portiere greco commette un altro svarione respingendo in malo modo una conclusione dei reds direttamente sui piedi di Sturridge, in posizione centrale, che non ha problemi ad insaccare. Continua il massacro da parte dei vice campioni europei, che al 33'trovano addirittura il pokerissimo con Moreno che approfitta dell'ennesima papera del mediocre Orestis Karnezis. Nel finale Verdi prova a rendere meno amaro il passivo, ma Alisson risponde sempre presente. Il Liverpool sfiora anche la sesta marcatura, ma può bastare cosí: 5-0 reds.
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