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Calcio Giuseppe Lombardi 16 dicembre 2017 21:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
A segno anche Zielinski e Koulibaly. Gli azzurri approfittano dello scivolone dell'Inter contro l'Udinese
La diciassettesima giornata di Serie A vede opporsi Torino e Napoli. Gli azzurri scendono in campo con il consueto 4-3-3: Sarri decide di non rischiare Insigne dal primo minuto, schierando Zielinski nel ruolo di esterno offensivo. I granata rispondono con un modulo a specchio con Iago Falque e Berenguer accanto alla prima punta Belotti.
Partenopei spettacolari nel primo tempo: al 4'Jorginho batte un corner dalla destra, Allan di testa serve un assist perfetto per Koulibaly che a sua volta con un'inzuccata perfetta batte Sirigu. Al 25' gli uomini di Maurizio Sarri approfittano di un'ingenuità clamorosa della retroguardia locale e trovano il raddoppio con Piotr Zielinski, abilissimo a ritagliarsi uno spazio tra le maglie granata. Quattro minuti più tardi il solito Jorginho imbecca alla perfezione Mertens che controlla la palla in modo sublime per poi servire a rimorchio Hamsik: il capitano infila il terzo cioccolatino in rete ed entra ufficialmente nella storia raggiungendo Diego Armando Maradona a quota 115 gol. Si va cosí all'intervallo sul punteggio di 0-3.
Nella ripresa il Napoli tenta di compiere ordinaria ammissione cercando allo stesso tempo la quarta realizzazione con un paio di conclusioni da parte di Hamsik che terminano di pochissimo al lato. Tuttavia al 64'il Gallo Belotti accorcia le distanze con un destro da lontano che beffa Reina, non perfetto nella circostanza. Nel finale spazio anche per Insigne che torna dall'infortunio dimostrando di essere anche in una forma discreta. Il Napoli ritrova la vetta, ma soprattutto ritrova la versione migliore di Marek Hamsik. A Torino gli azzurri calano il tris dominando dall'inizio alla fine del match.
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