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Calcio Giuseppe Lombardi 19 agosto 2017 23:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
I partenopei dominano contro gli scaligeri. Vergognosi i cori razzisti contro i napoletani
Il Napoli debutta in campionato al Bentegodi di Verona contro l’Hellas. Classico 4-3-3 per gli uomini di Sarri che decide di schierare Chiriches, Zielinski, Diawara e Milik dal primo minuto. Modulo a specchio per gli scaligeri che devono rinunciare a Pazzini, sostituito da Bessa nel tridente offensivo accanto a Cerci e Verde.
Nella prima frazione di gioco gli azzurri si rendono subito pericolosi al 3’minuto con Insigne che viene servito al limite dell’area e scarica un destro che viene respinto da Nicolas. Con il passare dei minuti i ritmi calano a causa delle condizioni climatiche non propriamente ideali e un terreno di gioco a dir poco pessimo. Si verifica così un batti e ribatti sulla mediana che non rende di certo spettacolare il match. Il vantaggio del Napoli arriva in modo del tutto fortunoso: al 32’Callejon batte un corner dalla sinistra, il portiere veronese va a vuoto e la palla carambola sui piedi di Souprayen terminando la propria corsa direttamente in rete. Da questo momento in poi gli uomini di Sarri iniziano a trovare le trame consuete e raddoppiano con Milik, freddo sotto porta dopo essere stato imbeccato ottimamente dal solito Lorenzo Insigne. Sul finire dei primi 45 minuti Zielinski e Hamsik cercano il bersaglio grosso, ma le loro conclusioni non trovano lo specchio della porta. Si va così all’intervallo sul punteggio di 0-2.
Nella ripresa il Verona si rende maggiormente pericoloso andando alla conclusione con Verde: ottima parata di Pepe Reina che smanaccia ottimamente. Il Napoli risponde immediatamente e al 62’ chiude la pratica con Faouzi Ghoulam, lesto a ribattere in rete un tiro di Mertens, respinto da Nicolas. Tutto sembra proseguire per il verso giusto, fino all’82’ quando Hysaj commette un fallo da ultimo uomo su Bessa facendosi espellere. Dal dischetto Pazzini sigla il gol della bandiera. L’Hellas tenta il tutto per tutto e sfiora la rete con Caceres su situazione di palla inattiva. Dopo quattro minuti di recupero e i soliti cori beceri, l’arbitro Fabbri decreta la fine della gara: Verona-Napoli 1-3.
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