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Calcio Giuseppe Lombardi 28 maggio 2017 20:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Al Ferraris il match termina 2-4
L’ultima giornata di campionato vede opporsi Sampdoria e Napoli, dirige il match il signor Banti della sezione di Livorno. I partenopei si schierano con il classico 4-3-3 con Chiriches che sostituisce l’acciaccato Albiol e Zielinski in favore di Allan. Confermato il tridente leggero in avanti. I doriani rispondono con il 4-3-1-2 con Bruno Fernandes alle spalle di Schick e Quagliarella.
Nel primo tempo il Napoli riesce come di consueto ad esprimere un gioco spumeggiante con un mix di verticalizzazioni, tocchi di prima e continui cambi di gioco. Al 12’ Insigne si inserisce con i tempi giusti ma la sua conclusione viene respinta da Puggioni. Gli uomini di Sarri vanno nuovamente vicini al vantaggio al seguito di una perfetta triangolazione non concretizzata da Callejon. Il gol arriva al 36’ con il solito Mertens che approfitta di una ribattuta errata da parte della retroguardia locale e a porta sguarnita fa centro. Dopo sei minuti Insigne dimostra di meritare pienamente il soprannome di Magnifico e con una pregevole traiettoria a giro sul secondo palo trova una rete spettacolare. Al festival dei gol del secolo potrebbe partecipare anche, tuttavia il suo tentativo dai 60 metri termina di poco alto. Si va così all’intervallo sul punteggio di 0-2.
Nella ripresa i partenopei iniziano con il piglio giusto e calano subito il tris con Hamsik che raccoglie una sponda di Callejon e insacca di testa. Subentra a questo punto un pizzico di deconcentrazione e i blucerchiati accorciano le distanze con Quagliarella. Il sigillo dell’1-4 porta la firma di Callejon che con un destro al volo trafigge la resistenza di Puggioni. Nel finale Alvarez beffa Reina sul suo palo trovando il gol del definitivo 2-4. In virtù della vittoria della Roma il Napoli chiude il campionato al terzo posto.
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