
Redazione
MARIGLIANO –Probabilmente le nuove generazioni , distolte dal caos del traffico e dalle luci delle insegne, non avranno avuto neppure notato la vecchia scritta che ancora campeggia sulla facciata della struttura, appena sopra la vetrina del negozio di abbigliamento. Per i più, invece, quel pennacchio alto custodisce un passato , il nostro recente passato, attorno cui è girato parte dell’economia, del sostentamento e dei sogni di quest’area.
Siamo a Marigliano in Corso Umberto I, ai confini col Comune di San Vitaliano ed in foto le differenze tra il passato ed il presente dell'antico Pastificio Tommaso Del Gaudio: così come appare oggi e così come appariva prima della distruzione bellica subìta nei primi anni '40 del Novecento.
“ Oggi di quell'importante struttura dell'industria alimentare locale nulla resta se non qualche traccia: la torre dell'altoforno, la scritta esterna indicante la denominazione dell'impianto”
La Storia del Pastificio Tommaso Del Gaudio
“ L'arrivo a Marigliano nel 1934 dell'industriale Tommaso Del Gaudio di Sessa Aurunca, segnò il passaggio di proprietà dell'opificio molitorio-alimentare - costruito nel 1886 dall'industriale napoletano Petriccione - dalla vecchia a una rinnovata e più competitiva gestione.
L'industriale Del Gaudio, infatti, negli anni tra il 1934 e il 1938 provvide ad ammodernare il preesistente impianto per aumentarne l'efficienza e la competitività.
Le scelte politico-economiche fasciste dell'epoca condizionarono e determinarono in modo significativo lo sviluppo delle piccole fabbriche locali, e dunque anche dell'appena ammodernato mulino mariglianese. Così, dal 1939 fino al settembre del 1943 Il pastificio lavorò ininterrottamente per le forze armate italiane.
L'impianto industriale fu poi interamente distrutto dalla furia devastatrice delle truppe tedesche in ritirata dall'Agro Nolano dopo la sconfitta della Seconda Guerra Mondiale. Era una domenica pomeriggio: le mine e le bombe esplosero, l'intera cittadina tremò, la fabbrica crollò, le fiamme divamparono ovunque.
Il Boom economico degli anni '50 e '60 fu determinante per la ripresa della piccola economia locale. Anche il vecchio pastificio Del Gaudio fu infatti ripristinato. Nel 1953, diretto e amministrato dai figli di Tommaso, Domenico e Giuseppe, lo stabilimento riprese a produrre e a vendere pasta, almeno fino al 30 aprile 1990, anno in cui i proprietari decisero di ritirarsi dal settore di produzione”.
( Fonte : “ Un po’ di più… su Casaferro” di Felice Teodoro Miele , LER Marigliano, 1992 e Pagina FB Sillabe di Arte di Andrea Amato)
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