Storia
Antonio Cassese
29 agosto 2007 19:33
Circa 3 minuti per leggerlo
stampa
LA RESISTENZA, I DOCUMENTI: GIUSEPPE PECORARI RELAZIONA
La relazione del comandante dei carabinieri locali, Giuseppe Pecorari, redatta il 6 ottobre
"Legione territoriale dei Carabinieri Reali di Napoli Compagnia di Nola", N. 594-I di prot. Nola, lì 6 ottobre 1943
Oggetto: Banda armata nolana e guerriglia contro i reparti truppe tedesche.
Al comando del Gruppo Esterno dei CC. RR. di Napoli.
Reputo opportuno, anche per precipuo dovere di ufficio, segnalare il valido contributo apportato da numerosi civili di questa cittadinanza per la liberazione dell'ormai odiatissima e detestabile soldataglia tedesca. I primi moti si ebbero il giorno 10 settembre u.s. Infatti nel pomeriggio di detto giorno, mentre un militare tedesco attraversava su moto a tutta velocità via Principessa Margherita di questo abitato, sparando all'impazzata sulla popolazione, giunto all'altezza del palazzo Mottola, arrestò la moto e poscia con la pistola mitragliatrice spianata, disarmò due nostri ufficiali del Deposito 48° Artiglieria qui di stanza. A ciò alcuni militari, che da poco lontano assistettero all'umiliante scena, senz'altro aprirono il fuoco sul tedesco, mentre altri di questi accorsero in aiuto compagni.
Ai nostri militari si unirono alcuni ardimentosi civili, che, sprezzanti del pericolo, furono incitati ed animati dal sig. Marcogliano Umberto. Nacque così una vera battaglia durante la quale cadde un ufficiale tedesco, trasportato poi al locale Ospedale Civico. Dei civili trovò eroica morte il giovane De Luca Giuseppe del luogo. Il Comandante del 48° Artiglieria vista l'impari lotta, anche rispetto allo speciale armamento tedesco, comandò al tenente Carrelli, seguito da un drappello di militari con la bandiera bianca, di parlamentare ai fini di evitare inutile spargimento di sangue. Senonché, approssimatosi ai tedeschi accoltisi nei pressi della stazione Ferroviaria Nola-Baiano, fu ricevuto con raffiche di mitraglia, lasciandovi la vita unitamente ad un soldato del seguito.
Ne seguì una seconda battaglia durata circa due ore, in cui il fuoco fu intermittente, svoltasi tra i militari tedeschi e quelli italiani [...] Un gruppo di contadini infervorato dal predetto sig. Marcogliano Umberto e guidati dal contadino Napoletano Giuseppe di Francesco, armati con fucili da caccia e bombe a mano, per circa mezz'ora fecero fuoco sugli automezzi che transitavano con truppa tedesca. Il prode Napoletano trovò ivi la morte, raggiunto da una raffica di mitraglia, ed il cadavere venne vilipeso e crivellato di pugnalate dai tedeschi, che lo deposero sulla strada in posizione appariscente [...] la feroce reazione tedesca si manifestò in tutta la sua selvaggia brutalità [...] fucilarono, alla presenza della truppa appositamente adunata e costretta a rimanere in ginocchio, dieci ufficiali. [...] Santaniello Raffaele e fratello Gaetano fu Andrea, rispettivamente di anni 14 e 21, nonché il Mercogliano Antonio di Carmine di anni 28 [...] il mattino del 26 settembre in questa stazione delle FF.SS. tagliarono i fili telefonici tedeschi, interrompendo così le comunicazioni.
Purtroppo erano in agguato a spiare alcuni tedeschi militari che notarono l'atto commesso dai suddetti e che furono fatti segno di raffiche di mitra [...] Per imposizione dei tedeschi per cinque giorni i cadaveri dei suddetti rimasero sul posto esposti alla pubblica vista. Siamo così alla fine di settembre [...] Senza preparare dei piani veri e propri, poiché ne mancava il tempo, lo scrivente, sempre coadiuvato dal predetto Prof. Sac. D'Alessio, aprì la caserma ed armò fino ad esaurimento di moschetti e di bombe a mano tutti i civili che risposero all'appello. [...] Tali azioni valsero a costringere i tedeschi ad allontanarsi subito da Nola senza portare a termine altri atti di vandalismo, già preparati con la postazione di mine successivamente rimosse dagli inglesi e dai nolani stessi. Valsero inoltre a far entrare gli inglesi in Nola senza colpo ferire. [...]
Il S. Tenente Comandante Int. la Compagnia Giuseppe Pecorari.
[G. Pecorari, "Sulla Resistenza a Nola", in "Il Movimento di Liberazione in Italia", 1954, n. 30. Riportato in "La Campania dal fascismo alla repubblica. Società , politica e cultura", Vol. I, Regione Campania, Napoli, 1977, pp. 343-344]
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti