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Arte Giovanni Caruso 20 gennaio 2017 23:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - L’Associazione culturale l’Artecontinua, in collaborazione con il Comune di Marigliano, ha presentato ‘Materie Crea-Attive’’, una mostra d’arte contemporanea tenutasi nel centro polivalente (ex chalet).
La mostra è stata un grande successo e ad attestarlo è stata la moltitudine di persone che l'hanno visitata, mostrando di apprezzarla molto. L’evento ha avuto la partecipazione di artisti come Gianfranco Duro, Beniamino Gaglione, Michele Mautone, Livio Marino Atellano e il presidente dell’associazione, responsabile dell’introduzione ai lavori, Francesco Giraldi.
L’iniziativa, promossa dal sindaco della città Antonio Carpino, dal professore Nello La Gala e dalla dottoressa Clorinda Irace, curatrice della mostra, oltre a sottolineare un tessuto urbano ricchissimo di tradizioni culturali come quello Mariglianese, mette anche in luce la relazione tra contesto, spazi architettonici e opere.
Gli artisti sviluppano un lavoro di ricerca che interviene
con modalità specifiche all'interno di un luogo significativo per la città in
quanto recentemente restituito alla comunità dopo anni di abbandono. Le
produzioni creative, che si caratterizzano per una pluralità di temi e scelte
formali, coinvolgono istantaneamente lÂ’osservatore.
Nello specifico nelle tele di Gianfranco Duro emerge una
rappresentazione del reale in forma evocativa, con tematiche e contenuti
passionali, strutture che eliminano ogni riferimento spaziale e temporale come
avviene nell’opera: ‘’Dalle memorie vissute’’. Beniamino Gaglione propone
invece una ricerca di forte impatto cromatico dedicata alla bellezza
dell’irrazionalità e dell’ideale. Nelle sue opere emerge un’arte dinamica e in
tensione, fatta di linee infrante.
Proporzione, purezza, astrattezza sono questi i caratteri
dellÂ’arte di Francesco Giraldi , unÂ’arte studiata, espressiva e comunicativa
capace di trasmettere nella sua immediatezza delle sensazioni uniche e
profonde. Michele Mautone eÂ’ invece lÂ’artefice di strutture che, nate
dallÂ’impasto di sabbia e cemento, evocano splendide coste e magici paesaggi. La
natura contribuisce ad ispirare questo gioco di forme meravigliosamente
dipinte. Infine nellÂ’opera di Livio Mario Atellano riscontriamo una materia
espressiva, estranea e sublime. La sua osservazione ci lascia come sospesi,
immobili, persi. Complimenti a tutti.Â
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