20/04/2024
(147 utenti online)
Lettere al direttore Redazione 19 settembre 2019 23:28 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
--- FOTO ---
FORNO DI ZOLDO - Ridente paesino situato nella valle dolomitica di Zoldo, provincia di Belluno, che per arrivarci si attraversa la famosa, e purtroppo dura da ricordare per la disastrosa tragedia, la Diga del Vajont. E’ circondato dalle imponenti, belle e famose vette del monte Civetta e del monte Pelmo, con cime alte di media al di sopra dei 3000 metri di altezza.
E’ attraversato da un ruscello, vi sono parchi verdi adibiti a giardini e parco giochi per bambini, di sentieri dove potersi cementare in lunghe passeggiate e dalle numerose malghe dove vengono prodotti formaggi e spek artigianali di un sapore genuino e e di assoluta qualità.
E’ molto ben collegato con le altre e bellissime valli dolomitiche, (Val di Fassa, Val Gardena, Val Badia, Val Pusteria), e con i più bei passi dolomitici come il Fedaia,lo Staulanza, il Giau, il Pordoi, il San Pellegrino, il Nuvolau il Falsarego e la imponente Marmolada.
Nelle vicinanze è possibile visitare e frequentare le città più rinomate delle dolomiti come Cortina D’Ampezzo, la conturbante Moena, Ortisei di una bellezza unica e famosa per i suoi intagli e la realizzazione di bellissime sculture in legno, la elegante e bella Canazei, ed i laghi dolomitici che solo a vederli si rimane incantati, come il lago di Alleghe, il lago Carezza, il lago di Misurina sovrastato dalle famose tre cime di Lavaredo, l’incantevole lago di Braies, scelto per la sua bellezza,, per i luoghi e le montagne che lo circondano, per girare la famosa serie televisiva Un passo dal cielo.
Ed è proprio qui che i fratelli Vincenzo e Gaetano Tufano ( già stimato e capace allenatore di Basket a Marigliano), con la forte incalzante volontà del padre Liberato, ( sempre in prima linea a Marigliano, a favore dei meno ambienti e membro in tutti i comitati costituiti per il bene del paese) e la silenziosa ma tenace costanza della mamma Maria, che circa otto anni fa, con coraggio e forte investimento economico, si sono trasferiti, di sana pianta, con tutti i familiari, spalleggiati dalla moglie di Vincenzo, Giovanna, i dai figli, che con intelligenza e sacrificio lasciarono i familiari e gli ambienti dove sono nati e cresciuti, per rilevare la gestione di un albergo, l’hotel Zoldana, a conduzione familiare,tenuto con la massima pulizia e professionalità, con la moglie di Vincenzo, la signora Amato Giovanna in cucina, a preparare, con bravura e impegno piatti e delizie locali e nazionali.
La sagacia e la volontà dei fratelli Tufano è stata ripagata in quanto si sono inseriti con successo in un contesto lavorativo e ambientale con delle differenze di usi, costumi e abitudine, facendosi accettare e stimare dagli abitanti del luogo e dai clienti che hanno saputo riconoscere ed apprezzare la loro educazione correttezza e lealtà.
Sono diventati veri conoscitori dei luoghi circostanti e delle loro bellezze, capaci di indicarne gli usi i costumi e gli itinerari.
Un plauso va anche ai loro collaboratori e ai dipendenti, scelti con professionalità e competenza.
Io mia moglie ed altri amici abbiamo avuto la fortuna di alloggiare nella struttura per parecchi giorni ed apprezzare e vivere, in prima persona, le cose appena dette e Vi invito a soggiornare, nel caso vogliate passare delle giornate tranquille, riposanti, e rilassanti, in un ambiente sereno e familiare.
Sebastiano Monda
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti