24/04/2024
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Economia Rossella Sgambati 18 settembre 2017 11:19 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In un periodo di crisi lavorativa dove gli uomini registrano un tasso più alto di occupazione rispetto alle donne, stimato dall’Istat intorno al 58,0% (+0,1 punti percentuali) per il mese di luglio 2017, si fa forte l’esigenza di mettersi in opera per agevolare aziende e lavoratori nel territorio nazionale, con un occhio di riguardo al Sud.
Giuliano Poletti, ministro del lavoro, esordisce così: “Abbiamo bisogno di lavorare per l'occupazione dei giovani (…). Una possibilità perché per il Sud ci sono strumenti specifici di decontribuzione: vedremo se riusciremo a combinare questi strumenti per avere questi risultati".
Gli strumenti di cui parla Poletti riguardano gli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani al 50%, che a Sud, essendo il lato dello stivale più deteriorato a causa di vari problemi locali, raggiungerebbero il 100%.
Si fa strada, dunque, una manovra governativa che vede in primo piano il Meridione per rendere più lievi i punti deboli e rafforzare i punti forti di questo territorio, che da sempre aspetta di essere rivalutato in diversi settori.
Per la nuova generazione del Sud si prospettano cambiamenti notevoli in ambito lavorativo.
Fonte: Ansa
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