
Giuseppe Lombardi
Terminate le comunicazioni del presidente del Consiglio, nell'Aula del Senato è iniziata la discussione generale. Sono 45 al momento i senatori iscritti a parlare. Alle 17,30 è prevista la replica del premier che precederà le dichiarazioni di voto sulla fiducia e la chiama, che dovrebbe iniziare alle 18. Il premier in Aula: "Chiediamo un appoggio limpido, un appoggio trasparente, che si fondi sulla convinta adesione a un progetto politico"
Dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera con con 321 sì, il Presidente del Consiglio sta affrontando ora il delicato passaggio a Palazzo Madama. Alle 17,30 è prevista la replica del premier che precederà le dichiarazioni di voto sulla fiducia e la chiama, che dovrebbe iniziare alle 18. L'esito dello scrutinio dovrebbe essere annunciato alle 20,30.
Fonti Italia Viva: confermata astensione, senatori compatti
"Per il momento i senatori di Italia Viva sono compatti: la linea confermata è quella dell'astensione". Lo dicono fonti qualificate di Iv, interpellate a margine dei lavori del Senato sulla linea che terranno nel voto in Aula i 18 senatori di Italia viva. "La sensazione è che la maggioranza sia lontana da 161", cioè dalla soglia della maggioranza assoluta. Intorno alle 15 interverrà in Aula in discussione generale per Iv, per 20 minuti, Matteo Renzi.
Sono 153 i sì ad ora ritenuti certi per la maggioranza in Senato ma i numeri vengono continuamente aggiornati e c'è chi confida che i voti a sostegno di Conte salga fino ad almeno 158. L'obiettivo, secondo alcune fonti di governo, sarebbe quello di lasciare più di 18 senatori di margine tra i Sì e i No, per dimostrare che Iv non è essenziale alla maggioranza. Tra i senatori già in maggioranza si segnala oggi l'assenza per Covid del M5s Francesco Castiello.
Fratelli d'Italia: se governo avrà maggioranza risicata intervenga il Presidente della Repubblica
"Il discorso di Conte è stato molto lungo, molto deludente e privo di contenuti. Tutto rivolto soltanto a garantirsi il voto di qualche trasformista e di qualche ex di qualsiasi cosa. La richiesta di Fratelli d'Italia rimane sempre la stessa, cioè ritornare al voto. Vediamo quale sarà l'esito della chiama, ma nel caso la maggioranza non sia autosufficiente chiediamo al Presidente della Repubblica di valutare se una maggioranza così risicata possa governare il Paese in un momento così tragico". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato, Luca Ciriani, commenta con i giornalisti a Palazzo Madama l'intervento del presidente del Consiglio in Aula.
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