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Politica Redazione 03 gennaio 2021 23:36 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - I Bruscianesi devono sapere che la nostra Amministrazione comunale ama il metodo dell'illegalità.
Infatti sono trascorsi due anni e mezzo dalle ultime elezioni e non sono state ancora costituite le Commissioni consiliari permanenti previste OBBLIGATORIAMENTE dalla legge.
Le singole commissioni (N-4) devono essere composte con l'osservanza del criterio di proporzionalità in modo da rispecchiare il rapporto tra le forze politiche presenti in Consiglio. Tale principio da me sostenuto nella riunione dei Capi-Gruppo svoltasi piu di due anni fa fu confermato il 14 maggio 2019 dalla Prefettura di Napoli a cui il Sindaco di Brusciano aveva rivolto uno specifico quesito. Ma la maggioranza, nonostante le ripetute richieste della minoranza, ha sempre rinviato la costituzione di questi organi che sono fondamentali per l'efficienza dell'attività consiliare nell'interesse della popolazione.
• Che il presidente del Consiglio comunale il quale, in relazione al suo disgustoso ed inaccettabile comportamento del 7 agosto 2020 ancora una volta è invitato a valutare la propria posizione, il giorno 29 dicembre 2020 inviò a tutti i capigruppo una nota con cui affermava testualmente:" Il sindaco ed il Segretario Generale hanno avuto un incontro in Prefettura con l'impegno di riformulare un nuovo quesito ad oggetto la composizione delle commissioni consiliari".
Nel corso della seduta consiliare svoltasi il giorno successivo non è stato specificato il giorno in cui si era svolto riferito incontro in Prefettura.
Prescindendo dal dato formale, si pongono le tre seguenti domande:
• Come deve qualificarsi un soggetto che prima pone un quesito alla Prefettura e poi, non ritenendo di proprio gradimento la risposta ricevuta, rinvia "sine die" l'adempimento di un obbligo legale in attesa della risposta ad un nuovo quesito che promette di rivolgere sullo stesso oggetto ed alla stessa Prefettura ?
• Perchè non si osserva il criterio della proporzionalità da me indicato e confermato dalla Prefettura di Napoli ?
• Per quali motivi e con quali finalità si omette la costituzione obbligatoria delle Commissioni consiliari permanenti?
Il sindaco rischia di diventare ridicolo quando tenta di giustificare la palese illegalità con l'emergenza sanitaria. Ciò per il semplice motivo che l'inadempimento risale ad epoca di gran lunga antecedente all'inizio della pandemia.
La verità è che l'amministrazione comunale non ha la volontà di rispettare la legge e non è capace di trovare tempo per aiutare le fasce sociali più deboli. Eppure il Sindaco si autodipinge come paladino della legalità e della democrazia sociale. La democrazia e la legalità devono essere dimostrate con i fatti. Le chiacchiere e le sceneggiate non contano nulla.
Prima che scoppiasse l'epidemia da Covid 19, segnalai l'opportunità di organizzare un supporto didattico a vantaggio degli alunni maggiormente esposti al rischio della dispersione scolastica. La mia dichiarata disponibilità per l'iniziativa sopra indicata è caduta nel vuoto e nulla è stato fatto al riguardo. Nel corso dell'ultima seduta consiliare ho chiesto la costituzione presso il nostro comune di un fondo di solidarietà economica a favore delle famiglie che, pur versando in gravi difficoltà, non hanno ricevuto il bonus alimentare dato dal governo. La mia idea è che il comune non si limiti ad un'attività meramente passiva di distribuzione dei fondi che riceve dall'Autorità centrale, ma sia anche attivo promotore di autonome iniziative a favore delle famiglie che hanno bisogni più impellenti.
Gli amministratori di altri Comuni donano parte dei loro compensi.
Ma la nostra Amministrazione volge lo sguardo verso altri lidi. Nella seduta del 30 dicembre 2020 ha preferito con urgenza dedicare tempo e dirottare risorse finanziarie per avviare la modifica del PUC. Tale modifica non soddisfa immediatamente le inderogabili esigenze di vita di alcuni nostri concittadini, a cui mancano anche i mezzi di sostentamento.
Dove sono finite la sbandierata legalità e le promesse di aiutare i più deboli? Ma questo discorso merita un esame più approfondito in altra sede, con la individuazione dei soggetti interessati alla modifica del PUC.
Giudice Carminantonio Esposito.
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