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Politica Redazione 11 agosto 2020 07:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il centrosinistra corre con Vincenzo Esposito --- FOTO ---
MARIGLIANO - Il centrosinistra corre da solo alle prossime amministrative. La candidatura del Partito Democratico a sindaco dell' avvocato Giuseppe Jossa provoca una raffica di defezioni e di reazioni.
Il dopo Antonio Carpino non si profila affatto semplice. Le liste Popolari, Periferia 2030, Cambia con noi e Andiamo Avanti per Marigliano, senza pensarci due volte, girano le spalle al PD e candidano Vincenzo Esposito, ingegnere, che raccoglie il testimone dell' esecutivo uscente di Antonio Carpino.
Queste le secche e dure parole: " La coalizione di centrosinistra in continuità dell’operato dell’Amministrazione uscente, indica Vincenzo Esposito candidato Sindaco. La coalizione è aperta a tutte le forze politiche ed associative che intendono dare il proprio contributo”.
Nel PD, intanto, non nasconde il proprio disappunto il presidente del Consiglio Vito Lombardi che si lascia andare ad un lungo sfogo in cui parla della “ politica che ti dà delle forti delusioni....”.
In esso, riferito alla segreteria del Partito Democratico di Napoli che ha scelto Giuseppe Jossa come candidato sindaco non si lamenta di non essere stato scelto, ma evidenzia “ la scelta autoritaria e preconfezionata, priva di democraticità e sulla base di simpatie, di dinamiche correntizie e di preferenze al voto alle regionali. Tali procedure sono veramente deplorevoli e allontanano dalla politica qualsiasi giovane che faccia la scelta di credere nella democrazia”.
Insomma, il Partito Democratico e i suoi alleati a qualche settimana dalla presentazione del candidato sindaco e delle liste dei candidati, dopo l’uscita di scena del sindaco Antonio Carpino, sono in piena confusione, cosa che evidenzia le lotte intestine palesate in alcuni momenti durante la passata legislatura.
Sul fronte opposto, se le cose rimangono come annunciate qualche settimana fa, si profila la candidatura di Sebastiano Sorrentino, già consigliere regionale, col supporto di liste civiche. Una scelta aspramente criticata da Vincenzo Esposito che fino a prima della rottura ha condiviso per oltre 25 anni le scelte con Sorrentino.
Il Movimento 5 Stelle, intanto, va avanti per la sua strada con Maurizio Sena, candidato sindaco, anche se si fanno sempre più insistenti le telefonate sia del centrosinistra che del Partito Democratico per assicurarsi il suo sostegno. Insomma, il futuro della città di Marigliano s’annuvola ancor più: parte della politica si perde in personalismi che non fanno presagire nulla di buono.
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