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Politica Redazione 25 maggio 2020 23:51 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
Continua la querelle sui debiti fuori bilancio
MARIGLIANO - Continua la querelle tra l’opposizione, con il consigliere comunale Michele Cerciello, e l’assessore al Bilancio Alfonso Lo Sapio, dell’Amministrazione del Comune di Marigliano, dopo il Consiglio Comunale nel quale è scoppiata la bagarre per la discussione sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Dopo la replica al veleno alle accuse dell'opposizione di Alfonso Lo Sapio che incolpa di mentire il consigliere Cerciello questi replica, accusando duramente l’Amministrazione. Ecco le sue parole:
"I saltimbanchi abbondano, oggi più che mai nelle professioni e nelle pubbliche amministrazioni, difatti molti non riescono a concepire che un buon commercialista di contabilità privata può non capire un “tubo” della Gestione Contabile Pubblica e che la stessa va coordinata con il diritto amministrativo per gli atti assunti dall’Organo Esecutivo e/o dai Responsabili di Settore.
Il TUEL D.Lvo.267 del 2000 prescrive regole e termini inderogabili pena la INEFFICACIA degli Atti prodotti.
La norma dei cosiddetti debiti fuori bilancio - lettera e) - trasferisce ogni valutazione di legittimità e di opportunità al vaglio del Consiglio Comunale, i cui componenti subentrano e diventano obbligati solidali del debito generato.
Poiché i pertinenti capitoli di entrate e di spese erano insufficienti alle risorse occorrenti, secondo un riprovevole e unilaterale programma della Giunta Comunale riferito in special modo ai Rifiuti Solidi Urbani, il 24 ottobre 2019 con verbale n.208 la stessa adotta in via d’urgenza (salvo ratifica obbligatoria del Consiglio Comunale nei 60 gg.) la TERZA VARIAZIONE di Bilancio aumentando le previsioni di Entrate (cioè ulteriori tasse per i privati) di ben € 473.000,00 nell’anno 2020; dal raffronto dei piani economici finanziari del 2019 e 2020 si evince che il costo totale annuale della gestione dei rifiuti solidi urbani passa a € 5.571.987,99 rispetto a € 4.887.891,41 dell’anno 2019.
A tale importo vanno aggiunti altre categorie di servizi e forniture (spese) che trovano collocazione in altre sussidiarie voci di bilancio.
In data 22 OTTOBRE 2019, su giuste perplessità dell’allora Assessore Coppola, si tenne presso la Prefettura di Napoli una Conferenza di Servizi in cui furono duramente rimproverati gli Amministratori nostrani ed il Responsabile del Settore che non avevano ancora provveduto alla Rescissione del contratto con la “New Ecology” colpita da interdittiva Antimafia, comunicata al Comune di Marigliano sin dal mese di gennaio 2019.
Dopodiché il 29 novembre 2019 con verbale n.239 la Giunta adotta in via d’urgenza (salvo ratifica del Consiglio Comunale obbligatoria nei 60gg.) la QUARTA VARIAZIONE di Bilancio con un movimento di spese ed entrate pari a € 530.764,30; da qui in poi, per consapevole scelta politica, si generano debiti fuori bilancio pari a € 209.725,78.
Il Consiglio Comunale si è riunito nei giorni: 29 ottobre, 25 novembre, 03 dicembre, 09 dicembre, 30 dicembre 2019. Va puntualizzato che solo nell’ultima seduta del 30/12, dichiarata “deserta”, sono state inserite all’ordine del giorno la discussione e la ratifica delle due delibere di Giunta nnr.208–239/2019 riguardanti la TERZA e la QUARTA variazione al bilancio dell’anno 2019 da cui derivano i citati Debiti Fuori Bilancio portati per l’approvazione nel consiglio comunale del 19 maggio 2020.
Come si rileva dal Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n.86 del 30/12/2019 i consiglieri Cerciello e Iovine risultano presenti, ben altri erano assenti determinando la seduta deserta.
Nel consiglio comunale del 19 maggio 2020 il sottoscritto ha rimarcato che le schede istruttorie redatte dai responsabili dei vari servizi dei 19 debiti fuori bilancio da approvare (per un totale di € 209.725,78) risultano incomplete e manchevoli del necessario Riconoscimento di ARRICCHIMENTO per l’Ente Comunale .
Ricordiamo che il Tuel D.Lvo 267/2000 all’articolo 194, per il Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio, comma 1* lettera e) recita: “. . . nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente . . .”.
In poche parole il Consigliere Comunale, unico subentrante soggetto passivo del pagamento, deve innanzitutto valutare la legittimità della convenienza e della opportunità della fornitura e/o del servizio reso, conseguente al modus operandi dell’Amministrazione, poi deve quotare la utilitas ed il reale ed effettivo ARRICCHIMENTO conseguito dall’Ente Comunale da tali prestazioni.
Gli elementi e i requisiti di arricchimento NON si ricavano dalla documentazione prodotta e oggetto della discussione consiliare.
Tali debiti rientrano nell’applicazione dell’articolo 2041 del Codice Civile e quindi vanno riconosciuti dal Comune per il nudo prezzo sostenuto anzitempo dal fornitore nel suo acquisto, decurtato dall’utile d’impresa e da eventuali interessi moratori. In genere e per prassi si applica una riduzione generica minima che oscilla tra il 10% e il 5% a seconda della prestazione o fornitura o servizio reso.
Le fatture allegate per il prezzo pieno andavano registrate e restituite al fornitore entro 10 giorni dalla avvenuta inefficacia della delibera di giunta.
Ritornando al comunicato dell’Assessore Lo Sapio, questi dimostra la malafede sua e della Giunta nel “guidare” il formarsi dei debiti fuori bilancio allo scopo unicamente di allontanare quanto più possibile nel tempo la presa di conoscenza da parte dei cittadini e dei consiglieri della porcata politica dell’aumento delle tasse per l’ ASSUNZIONE clientelare di ben 19 nuovi netturbini, senza alcuna autorizzazione preventiva del Consiglio Comunale, senza alcun avviso pubblico, oltre ad altre spese relative a feste e manifestazioni NATALIZIE operate con scelte settarie.
Ben venga la creazione di nuovi posti di lavoro ma per attività che generano economia cittadina e non solo un ulteriore e pressante prelievo fiscale. A tanto si aggiunge la nascosta informativa dell’inevitabile AUMENTO della Tassa TARI di ulteriori € 800.000,oo per l’anno 2020 (Verbale seduta Commissione del 28/12/2019) .
Ad ogni buon fine questa problematica sarà giudicata dalla Corte dei Conti, sezione regionale di controllo di Napoli, a cui sarà inviata circostanziata relazione a firma di diversi Consiglieri e costituirà un altro tassello aggiuntivo alla istruttoria già pendente presso tale organo di giustizia contabile, avviata con NOTA di richiesta chiarimenti del 29 aprile 2020 al Comune di Marigliano e riferita al RENDICONTO anno 2018 approvato nel mese di giugno 2019 e riferito al pareggio di bilancio.
Il sottoscritto consigliere Cerciello rimane a disposizione per qualunque confronto con esperti del settore della contabilità pubblica".
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