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Politica Viviana Papilio 11 novembre 2018 11:37 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
LÂ’opposizione consiliare del Comune di Brusciano, attraverso alcuni manifesti, aveva espresso alla cittadinanza il proprio punto di vista riguardante tre punti dibattuti e controversi in seduta comunale. Con questo comunicato, intende approfondire e chiarire la questione.
BRUSCIANO - Il gruppo di minoranza che siede ai banchi dell’opposizione in sede di Consiglio al Comune di Brusciano riferisce la volontà e l’esigenza di esprimere quanto segue:
In merito al ritardo nel saldo della liquidazione del compenso spettante ai componenti del seggio elettorale, si afferma quanto segue: “la liquidazione è stata proposta dalla Giunta Comunale con verbale n. 64 del 05/10/18 ed è stata portata all’esame del Consiglio soltanto in data 30/10/18, seduta rinviata al 03/11/18 su richiesta del nostro Capogruppo per evitare pericolo di danni patrimoniali al Comune (…)La sopraindicata variazione di bilancio è stata approvata con il voto favorevole di questo Gruppo Consiliare di minoranza! (…) È evidente che il ritardo può essere ascrivibile esclusivamente al Sindaco che non ha delegato a nessun’altra persona la competenza relativa al Bilancio!”.
La seconda questione concerne la proposta di modificare l’art. 59 del Regolamento del Consiglio Comunale. Attualmente esso vieta in modo assoluto al cittadino di poter registrare quanto viene svolto in seduta di Consiglio. Tale divieto, oltre ad esser stato definito anacronistico dal gruppo di minoranza, si pone in netto contrasto con il diritto all’informazione libera, completa e democratica, ma anche con l’attività dello stesso Consiglio che si riunisce in seduta pubblica e deve consentire la partecipazione di tutti i cittadini che desiderano prenderne parte. “Occorre stabilire un ragionevole equilibrio tra l’esercizio del predetto diritto e la tutela di altre esigenze ugualmente meritevoli di considerazione, quali la privacy individuale e l’efficienza della pubblica amministrazione”. La prima esigenza può essere immediatamente soddisfatta usufruendo della seduta segreta già prevista dal Regolamento.
Ultimo punto affronta la complessa questione riguardante il raggiungimento di Garanzie per tutti nella festa dei Gigli. Nella nota della minoranza consiliare si legge quanto segue:
“La normativa che attualmente disciplina la composizione della commissione di disciplina non garantisce la predetta equidistanza ed è manifestamente distonica rispetto alla sua natura ed alla sua competenza. Tale normativa non prevede una riserva di componenti a favore della minoranza consiliare ma concentra tutto nelle mani della maggioranza. (…) È discutibile la partecipazione alla commissione (che deve applicare le sanzioni) sia del Sindaco quale Presidente Onorario dell’ente festa sia del Comandante della Polizia Municipale, atteso che quest’ultimo istituzionalmente svolga atti di indagine i cui risultati devono essere valutati dalla commissione di disciplina. Per evitare equivoci, la richiesta di modificazione regolamentare sopra esposta, non limita in alcun modo ne’ la stima ne’ la fiducia che vengono nutrite in misura incondizionata nei confronti di tutte le persone che compongono la commissione disciplinare e che sono state elette e nominate in conformità alla vigente normativa. La predetta richiesta ha un solo scopo: dotare il Comune di Brusciano di un regolamento bilanciato e rispettoso di tutte quelle garanzie dovute a chi sia privato della libertà di agire in quanto sottoposto ad un procedimento sanzionatorio della Pubblica Autorità.
Tali garanzie, essendo patrimonio irrinunciabile dell’Uomo, non devono essere svilite, sminuite e svalorizzate dalle “logiche numeriche” che, di fatto, orientano ed inevitabilmente influenzano i rapporti interni al Consiglio comunale.”
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