29/03/2024
(294 utenti online)
Politica Sanità Maria Capasso 05 luglio 2018 19:26 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Codici Campania scende in campo per la salvaguardia della salute, dopo il maxi incendio che ha devastato il sito di ballle di Ambiente Spa. Il responsabile Michelangelo Esposito Mocerino interessa Gianluca Cantalamessa.
Il deputato della Lega, ha avvertito il profondo disagio e rabbia della popolazione locale.
Pertanto, in accoglimento delle legittime istanze dei tanti cittadini, Cantalamessa ha presentato una interrogazione a risposta scritta per conoscere tutte le iniziative che lo Stato intende adottare per tutelare la salute dei cittadini residenti in quest'area.
Il parlamentare vuole promuovere delle verifiche e degli accertamenti in merito alla corretta applicazione delle norme ambientali e di sicurezza da parte della società Ambiente s.p.a. (dalla cui sede è divampato l'incendio), tenuto conto della localizzazione dell'evento in prossimità del centro residenziale del comune di San Vitaliano e soprattutto sapere se i quantitativi dei rifiuti esistenti nei depositi dell'azienda risultino corrispondenti a quelli autorizzati.
A tal riguarda sono stati informati direttamente ed intervenire, con immediatezza, il Ministro degli Interni Matteo Salvini, il Ministro della Salute e quello dell’Ambiente nella persona del Generale Costa.
Di seguito il testo dell'interrogazione!!
#tolleranzazero
Interrogazione a risposta scritta 4-00614
presentato daCANTALAMESSA Gianluca
testo diMercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21
CANTALAMESSA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nella giornata del 1° luglio 2018, si è verificato l'ennesimo disastro ambientale in una zona già martoriata da tali eventi, e precisamente all'interno di un centro di stoccaggio di ecoballe, in località Ponte delle Tavole a San Vitaliano (Napoli) a circa 100 metri dal centro abitato;
il sito di stoccaggio andato a fuoco è di proprietà società «Ambiente S.r.l. - Ecologia Buscino» che opera nel settore della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti;
l'incendio verificatosi è stato di enorme portata e ha coinvolto le balle di immondizia depositate in un capannone della suddetta azienda;
come accennato in precedenza, l'area interessata ha già subito nel tempo tragici eventi ambientali, si ricorda tra tutti l'episodio del cosiddetto «Triangolo dei veleni» (Acerra, Nola, Marigliano). Inoltre, il comune di San Vitaliano è già tra i più inquinati d'Italia (le polveri sottili hanno sforato per 113 giorni la soglia di pm10 nell'ultimo anno) ;
il vasto incendio, con conseguente rogo tossico, ha provocato un'enorme nube nera, rendendo l'aria irrespirabile. Per tale ragione – considerato il rischio di una intossicazione da diossina – i sindaci dei paesi limitrofi hanno provveduto ad emanare delle ordinanze aventi ad oggetto il divieto di commercializzare i prodotti agricoli coltivati nei fondi situati nelle immediate adiacenze del rogo e di trattenersi all'aperto, nonché l'obbligo di restare in casa con le finestre chiuse e i condizionatori d'aria spenti;
in tale zona i roghi tossici si verificano quasi quotidianamente seppur con intensità variabile, aggravando, occorre ribadirlo nuovamente, l'impatto ambientale in un'area già ferita e martoriata dalla tragedia della «Terra dei fuochi»;
la magistratura svolgerà tutte le indagini necessarie per accertare o scongiurare l'eventuale matrice dolosa dell'incendio delle balle –:
quali iniziative di competenza intendano adottare per tutelare la salute dei cittadini residenti in quest'area e promuovere delle verifiche e degli accertamenti in merito alla corretta applicazione delle norme ambientali e di sicurezza da parte della società Ambiente s.p.a. (dalla cui sede è divampato l'incendio), tenuto conto della localizzazione dell'evento in prossimità del centro residenziale del comune di San Vitaliano;
se i quantitativi dei rifiuti esistenti nei depositi dell'azienda risultino corrispondenti a quelli autorizzati.
(4-00614)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti