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Politica Redazione 04 gennaio 2018 10:00 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
L'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Negri lascia l'amministrazione di Giosy Romano
Brusciano - Beghe nell'amministrazione di Giosy Romano, si dimette l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Negri. Ha avuto inizio con una serie di critiche e accuse piuttosto pesanti e ben motivate, rivolte dall'assessore Negri al primo cittadino Romano, questo nuovo anno. Un anno importante sotto il profilo politico, che vedrà non solo le nuove elezioni comunali, ma da quanto si vocifera ormai da mesi, anche la candidatura alla Camera, del sindaco di Brusciano.
Una corsa per la quale, in paese si registrano già i primi fermenti: si programmano nuove alleanze, si individuano probabili candidati, si programmano strategiche campagne elettorali, si accennano le prime promesse e si tentano nuovi accordi. In questo clima di tensioni e cambi di rotta, l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Negri, da sempre nelle fila del Pd,il 2 gennaio scorso ha protocollato le proprie dimissioni. È la seconda volta che l'assessore, che ha già rivestito il ruolo di vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione nell'amministrazione di Giosy Romano, si dimette. La prima volta ha rassegnato le sue dimissioni nel 2015, dichiarando incompatibilità con un'amministrazione che aveva mostrato tutta la sua inerzia, incompetenza e mancanza di volontà, per le quali si erano perse numerose occasioni di crescita e finanziamenti per il paese, a causa di progetti mai portati a termine.
Era poi rientrato nuovamente in Giunta, un anno dopo, nel maggio del 2016, quando in seguito ad un rimpasto con azzeramento delle deleghe, che aveva visto un ridimensionamento con il quale si era passati da 5 a 4 assessori, (dopo l'uscita di scena di Giuseppe Cristiani, delega allo Sport e Spettacolo e Angelo Di Palma, delega alle Finanze e Patrimonio), gli erano state affidate le deleghe ai Lavori Pubblici, Igiene e Sanità e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
Deleghe piuttosto ingombranti finite spesso nella bufera e che avevano visto in precedenza succedersi ben 4 assessori ai lavori pubblici e 3 per Igiene e Sanità, quest'ultima rimasta anche ad interim nelle mani del sindaco. Negri aveva accettato le deleghe esprimendo la volontà di un impegno fattivo e costante per il bene della comunità, annunciando tra l'altro una immediata campagna di prevenzione e screening oncologico. Ma ad un anno e mezzo dall'assunzione del nuovo incarico, Giuseppe Negri ha tirato nuovamente le somme dell'impegno messo in campo da questa amministrazione che ancora una volta, dichiara fallimentare.
Con una lettera indirizzata al sindaco, alla Giunta, al Consiglio e al Segretario Comunale, lo scorso due gennaio ha ri-presentato le sue dimissioni: “depositario di una delega, ma non della fiducia di chi me l'ha concessa-scrive l'ormai ex assessore-Sono stato sempre visto come l'opposizione nella maggioranza, isolato, impedito ad esercitare l'azione amministrativa a me delegata.
Queste le motivazioni che mi avevano costretto a presentare le dimissioni da vicesindaco la prima volta e nuovamente ora. Più volte il sindaco mi ha promesso un cambio di rotta e un atteggiamento diverso. Più volte mi è stata promessa la discontinuità con le vecchie logiche amministrative del passato. Intanto nulla è mai cambiato. Nulla può cambiare- incalza Negri. Per chi non conosce l'umiltà e la modestia. Nulla può cambiare per chi vive di paure ed è ossessionato dal potere. I cittadini-conclude l'assessore dimissionario- sono stati scherniti, ignorati, illusi e delusi da un'amministrazione che ha promesso tanto e dato poco e non ha dimostrato neanche quell'etica pubblica e politica di cui Brusciano ha tanto bisogno”.
Monica Cito
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