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Politica Nicola Riccio 29 novembre 2017 14:39 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' un'iniziativa del gruppo consiliare Noi Cittadini
CASTELLO DI CISTERNA – Cannoni Forza Italia. Spara a raffica il gruppo consiliare di opposizione “NOI CITTADINI” del Comune di Castello di Cisterna che , con una nota , commenta l’installazione di 2 panchine in calcestruzzo nei pressi dell’Abbazia di San Nicola, con targa :“Acquistata con l’indennità’ di carica devoluta dall’assessore Davide Nocerino – Amministrazione Rega”.
“ La scelta delle panchine – inizia il comunicato a firma della sezione di Castello di Cisterna di Forza Italia - ci sembra inopportuna e completamente decontestualizzata, rispetto al contesto urbano cosi fortemente storicizzato, dove la Soprintendenza avrebbe, probabilmente, qualcosa da obbiettare. Al di là dell’ennesima “gaffe istituzionale” e della mancanza di qualsivoglia progettualità, si vuole sottolineare, ancora una volta, la più completa mancanza di rispetto nella istituzione comunale e la confusione tra aspetto politico e aspetto amministrativo. Quella targa avrebbe dovuto riportare la dicitura “Comune di Castello di Cisterna” e non certo “Amministrazione Rega”.”
“ Per quanto riguarda, poi, - continuano le parole del gruppo consiliare di opposizione “NOI CITTADINI” - le indennità di carica degli assessori, vorremmo ricordare all’assessore Davide Nocerino e a tutta la “giunta Rega” che il programma elettorale con cui sono stati votati, prevedeva la rinuncia al 100% dell’indennità in favore dei disoccupati, e non solo una rinuncia parziale (dal 50% al 5%). Addirittura, dai dati pubblicati, a mezzo facebook, dal consigliere comunale di maggioranza (Elpidio D’Angelo), lo stesso assessore avrebbe rinunciato solo al 5% della sua indennità annuale (anno 2017). Nessuno avrebbe chiesto alla Giunta di rinunciare alle indennità di carica, ma se si scrive nel programma elettorale, è doveroso farlo, altrimenti non si mantengono le promesse elettorali.”
“ Comunque, un conto è rinunciare a parte della indennità di carica e ridistribuire quei soldi nel bilancio, diventando a tutti gli effetti “RES PUBLICA”, “soldi pubblici” e non certo un tesoretto da spendere a fini propagandistici, come, ad esempio, per comprare blocchi di cemento (panchine) con tanto di targa ricordo; oppure, per finanziare il servizio civile, dove sono stati selezionati giovani elettori, figli di “amici” che hanno partecipato alla campagna elettorale o addirittura fidanzate di amministratori. L’ultima “carnevalata” delle panchine – conclude Forza Italia - è giusta il simbolo della disorganizzazione di una squadra di governo inetta, immobile, brava solo a “vendersi” il lavoro di chi li ha preceduti, a gestire Castello di Cisterna come un semplice condominio..
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