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Politica Redazione 23 maggio 2017 16:32 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Antonio Carpino: dai 5 Stelle solo disinformazione
MARIGLIANO - Non si placano le polemiche scoppiate su Agrimonda tra le Amministrazioni di Marigliano, Mariglianella e i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle. Questa volta a intervenire sull’argomento è il sindaco di Marigliano Antonio Carpino, che spiega il motivo del rinvio della riunione per la bonifica del sito su cui da ben 22 anni giacciono i residui dell’incendio che ridusse in cenere l’azienda di fitofarmaci. Queste le sue parole.
“Questa volta i "campioni" si sono occupati della questione Agrimonda, scomodando addirittura il redivivo consigliere regionale Saiello. Ora manca solo l'intervento di Giggino "il miracolato" e abbiamo completato la triade. Riepilogando: in data 9 maggio u.s. si è tenuta la conferenza di servizi presso la Regione Campania, avente ad oggetto l'approvazione del progetto esecutivo per la rimozione dei rifiuti sul sito Agrimonda e la bonifica dell'area interessata. La riunione è stata rinviata al 30/05/2017 per consentire la fase di pubblicità prevista dalla Legge, poiché a causa di impedimenti di natura esclusivamente tecnica, non era stato possibile realizzare tale adempimento.
Di fatti la norma prevede che l'avviso di convocazione della conferenza di servizi, nonché tutti gli atti relativi, debbano essere pubblicati e posti nella disponibilità dei cittadini almeno 20 giorni prima della riunione; in mancanza la procedura può essere inficiata. Quindi va chiarito che, contrariamente a quanto sostenuto dai 5 stelle, la riunione è stata rinviata solo ed esclusivamente per consentire ai cittadini e alle associazioni interessate di prendere visione degli atti e far prevenire eventualmente le proprie osservazioni, o partecipare alla conferenza.
Del resto un rinvio di 21 giorni, a fronte di oltre 22 anni di ritardi e mancanze, è davvero irrilevante, soprattutto alla luce del fatto che detto rinvio è stato disposto al solo fine di assicurare la partecipazione dei cittadini e la legittimità della procedura. È pertanto falsa e fuorviante l'accusa di inerzia mossa ai sindaci, in quanto il rinvio è dovuto a problemi di natura meramente tecnica, che hanno coinvolto quasi tutti i soggetti interessanti: il Comune di Marigliano, il Comune di Mariglianella e l'ASL.
Tra l'altro, nel merito, il progetto definitivo con alcune prescrizioni era stato già approvato in precedenza; all'incontro del 9 maggio infatti bisognava semplicemente verificare che fossero state recepite le prescrizioni formulate da alcuni enti e infine approvare il progetto esecutivo.
In conclusione, il dato di fatto inconfutabile, che purtroppo non soddisfa le aspettative dei disfattisti ad oltranza, è che dopo tanti anni, l'Amministrazione De Luca sta portando a termine un lavoro avviato in ritardo e mai concluso dalle precedenti amministrazioni".
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