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Politica Sanità Maria Capasso 21 maggio 2017 00:02 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il consigliere Agostino Ricciardi va all'attacco contro la maggioranza.
MARIGLIANO - Degrado e abbandono del rione di edilizia popolare 219. Il consigliere comunale Agostino Ricciardi interviene sull'annosa questione, che va avanti da ben 28 anni. E in qualità di consigliere comunale della maggioranza bacchetta duramente l'Esecutivo del sindaco Antonio Carpino.
" Ho capito che non c’è la volontà della maggioranza, non c’è modo di fargli capire, che le case che abitiamo sono prefabbricati pesanti assegnate a titolo provvisorio (per l’emergenza terremoto 1980, obiettivo? svuotare presto gli alberghi) che andavano abbattute e ricostruite e che non dovevano durare più di venti anni. Ma la politica non produce mai nulla di buono, di fatti il Governo Nazionale stanziò tantissimo denaro non più per abbattere e ricostruire, ma per riqualificare: Marigliano nel 2001 ebbe 10 milioni di euro. Ed è stato un danno per tutti gli inquilini che abitano in costruzioni dei comparti legge 219/81. Per i fitti, il Governo di allora emanò il D. Lvo n° 354 del 1999 art 5, comma 3 riferendosi alla L. n° 19 del1997, mise mano ai canoni riducendoli dal 30 al 50% in base al reddito: costo di costruzione. Bene, questo ad oggi ci viene negato".
A dare filo da torcere ai residenti anche gli Uffici del Patrimonio che con diffida, chiedono fitti pregressi nonostante siano prescritti.
Ricciardi precisa che al Palazzo di città sta facendo pressioni per una regolarizzazione di tutti gli abitanti, per i cittadini che hanno occupato la casa prima di dicembre 2010 che devono essere regolarizzati a norme di legge. Inoltre ha chiesto che gli inquilini debbano pagare un fitto che sia adeguato e sociale. E che devono diffidare di promesse clientelari in cambio del voto. Il rione 219 da sempre rappresenta un bel serbatoio di voti. E di promesse nel corso delle votazioni ne fioccano tante.
I votanti sono intorno ai 1500, una forza elettorale che dovrebbe eleggere in propria rappresentanza almeno 2 consiglieri per fare la differenza e incidere sulle future maggioranze.
Ricciardi sollecita le primarie, mettendo a votazione i nomi più quotati del quartiere. E si dichiara anche disposto a farsi da parte.
"Siamo abitanti di un quartiere popolare, - dichiara Ricciardi nella doppia veste di abitante del quartiere e consigliere comunale- non per questo devono calpestare la nostra dignità”. Poi lancia un appello:
"C’è bisogno di te, di persone che vogliono ripartire e ricostruire per migliorare la vivibilità, contattami, basta che sei del quartiere Pontecitra e vuoi costruire insieme a me e non distruggere: se vuoi fare esperienza da candidato per un domani da consigliere, sei il benvenuto. Se non hai appartenenze politiche meglio ancora".
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