25/04/2024
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Cronaca Giuseppe Lombardi 06 giugno 2021 23:46 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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MARIGLIANO - I Giovani Democratici di Marigliano si scagliano a difesa del merito per le nuove generazione e contro le scelleratezze della nuova riforma Brunetta che detta nuove regole per l’ingresso nella pubblica amministrazione e sui nuovi concorsi.
Testo della riforma approfondito in una partecipatissima riunione della giovanile mariglianese il 24 maggio, a cura del giovane avvocato Luca Battaglia, che sta seguendo la protesta alle nefandezze della riforma a livello nazionale, con la presenza del coordinatore della segreteria regionale Giuseppe Lauri.
Le criticità emerse piu di tutte sono da ritrovare soprattutto nell’art.10 della nuova riforma che cancella le prove pre-selettive a vantaggio di una selezione per titoli. Modalità che sfavorisce i neo-laureati o quanti, a prescindere dell’età, non hanno potuto investire in formazione e in master, per ragioni economiche o personali, o per qualsiasi altro motivo.
“Il rischio di questa "riforma" è quello di ostacolare l'accesso nella P.A. a tanti giovani meritevoli che, non possedendo costosi titoli o non potendo vantare per ragioni anagrafiche anni di esperienza, sono sistematicamente tenuti fuori dagli impieghi pubblichi con grave compromissione dei principi costituzionali primo fra tutti quello di uguaglianza sancito negli articoli 3 e 51 della Costituzione.
Principi politici della riforma completamente in antitesi ai valori da sempre professati. ”
Per questo e per altre ragioni emerse durante la riunione di lunedì i GD di Marigliano sotto la guida del segretario Lorenzo Cerciello, promettono ancora battaglia a difesa delle ragioni delle nuove generazioni gia fortemente sfavorite dalla situazione economica attuale e sollecitano un ulteriore intervento normativo volto a superare le criticità che il D.L. 44/2021 pone.
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