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Cronaca Redazione 19 aprile 2021 23:21 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Un piccolo gruppo di mamme “No dad” con i figli al seguito protestano contro l’ordinanza di chiusura delle scuole varata dal sindaco Giuseppe Jossa. I dati parlano di 9 scuole coinvolte e di ben 19 contagiati.
E’ stata l’Asl Na3, che di fronte ai pericolosi focolai del rientro post Pasqua, ha disposto l’immediata sospensione delle attività didattiche in presenza. Ma c’è chi nonostante l’evidenza dei fatti scende in piazza. “Aprite le scuole, basta dad, i bambini hanno bisogno di giocare e di socializzare”. Presidiano la piazza. Bloccano il traffico veicolare mentre gli agenti della polizia municipale con molto garbo e tatto cercano di fare sgomberare corso Umberto I.
Gli stessi provvedimenti sono stati varati già a Brusciano e a Mariglianella, ma qui la gente si è attenuta alle disposizioni sanitarie. A Marigliano un gruppetto di mamme invece non ci sta: vuole scuole aperte. “Il sindaco perché non scende ?”.
Intanto il primo cittadino, Giuseppe Jossa incontra una delegazione e fa un parziale dietro front. Promette di rivedere l’ordinanza. Ecco le sue dichiarazioni. “Stamattina ho incontrato una delegazione delle mamme che hanno protestato per la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole del territorio. A loro ho ribadito che si é trattato di una scelta sofferta ma dovuta alla necessità di tutelare la salute dei nostri figli e dell’intera comunità. Mi sono però anche impegnato a chiedere all'ASL e ai dirigenti scolastici un aggiornamento sulla situazione dei contagi in ciascun plesso scolastico per valutare la possibilità, ricorrendone le condizioni, di riaprire singoli plessi.
Vi terrò tutti costantemente aggiornati”.
Nel frattempo le mamme dei bambini in quarantena dicono:”Basta scherzare con la salute dei bambini. Basta file al drive in. Adiremo le vie legali. Non si fa politica sulla salute pubblica".
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