
Redazione
MARIGLIANO - Imprenditoria e solidarietà: la sfida ai confini della rarità, di due giovanissimi e coraggiosi imprenditori, i fratelli Giuseppe, Antonella e Lara Ciappa, titolari del nuovo ristorante, Ciappa Style Cataleya. I fratelli, “visionari”, hanno scelto di devolvere alla parrocchia del Sacro Cuore di Pontecitra, una percentuale degli incassi annui dell'attività, che serviranno a finanziare progetti educativi e ricreativi a favore dei giovani e dei bambini del quartiere e per dare sostegno alle famiglie disagiate.
Una scelta che specie in un periodo difficile come questo, in cui il tasso di povertà cresce di giorno in giorno, commuove e infonde speranza. I fondi saranno affidati alla gestione del parroco, don Ciro Toscano, già fortemente impegnato sul territorio.
Quella della nascita del Ciappa Style Cataleya, è una stria di rara bellezza, passione, umanità e amore per il prossimo. Una di quelle storie straordinarie cui siamo sempre meno abituati. Eppure, a sentir loro, i giovani imprenditori Ciappa che conoscono bene le difficoltà della vita, le sofferenze ed il dolore con i quali si sono più volte scontrati nonostante la giovane età, si tratta solo di “fare la propria parte”, anche con piccoli e semplici gesti, per tentare di migliorare se stessi e contribuire a migliorare il mondo. Così come forse, dovremmo fare tutti.
Avrebbero potuto semplicemente aprire la loro attività che già di per sé rappresenta un'iniziativa di grande coraggio in un periodo in cui l'economia del paese affronta una grave crisi globale, e dopo le tante difficoltà affrontate, i tanti sacrifici fatti per realizzare il proprio sogno, avrebbero potuto scegliere di concentrarsi solo sui propri interessi, sul proprio futuro. Ma Giuseppe ed Antonella, (interpretando anche i desideri della piccola Lara che sono certi quando sarà grande condividerà), nonostante la loro giovane età, hanno compreso che il senso della vita è “l'amore”. Così l'amore è diventato il fulcro del loro progetto eco-solidale. Ciappa Style Cataleya, che avrebbero potuto aprire in una qualunque zona rinomata e fortemente attrattiva di Napoli e che invece per una scelta consapevole e sentita è nato proprio a ridosso del quartiere Pontecitra, vuole rappresentare ben più di un semplice ristorante: riscatto sociale, dignità per i lavoratori, cucina genuina e di qualità, territorialità e soprattutto, solidarietà.
Tra i dipendenti del Ciappa Style, ci sono tanti bravi ragazzi, alcuni dei quali hanno loro malgrado, un passato difficile alle spalle ma tanta voglia di riscatto. E anche nella loro assunzione, nel desiderio di offrire loro una possibilità di rivincita con la vita, vi è il tangibile segno dei valori e del grande cuore dei fratelli Ciappa.
A cura del progetto, la lunga esperienza e competenza di Aniello Spampanato, direttore del Ciappa Style che non ha lasciato nulla al caso, dagli interni accoglienti ma di classe, alla scelta dei prodotti e del menù a quella del personale. Ogni piccolo particolare è stato curato nei minimi dettagli, come l'installazione di ben tre forni da pizza e due cucine separate, che serviranno rispettivamente, un menù tradizionale ed innovativo, fatto di prodotti semplici ma ricercati, per un viaggio sensoriale emozionante alla scoperta di sapori perduti ed un menù completamente gluten free. Persino i bagni sono stati dotati di ogni minima attenzione, soprattutto per le esigenze dei bambini e delle donne che potranno trovare ogni accessorio necessario ad eventuali emergenze, come pannolini, assorbenti, spazzolini da denti.
Il cliente si sentirà coccolato come a casa. Ai posti di comando: lo chef che ha lavorato al fianco di maestri stellati, Salvatore Molaro; il primo piazzaiolio, Antonio Percuoco, figlio d'arte da generazioni è cresciuto ad acqua e farina giocando con gli impasti nell'antica Pizzeria fratelli Percuoco, quando gli altri bambini giocavano a pallone per strada. Una passione che lo ha portato ad essere oggi uno dei migliori pizzaioli della Campania. Il secondo pizzaiolo, Salvatore Zappella, anche lui innamorato dell'arte della pizza; il piazzaiolo esperto in gluten free, Marco Amato, maestro degli impasti senza glutine, la cui sapienza saprà offrire al cliente celiaco il piacere di mangiare senza sentirsi diversi.
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