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Cronaca Viviana Papilio 03 novembre 2020 19:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Quattro persone, lunedì mattina 2 novembre, forzano il cancello e violano un’abitazione.
SOMMA VESUVIANA – Sono bastati pochissimi istanti ai 4 ladri per forzare la serratura e intrufolarsi nel cortile dell’abitazione di Via Cupa di Nola.
La scena ripresa dalle telecamere di videosorveglianza immortala dettagliatamente l’iniziativa perpetrata impunemente dai quattro uomini che hanno violato il domicilio privato.
In pieno mattino, erano all’incirca le 11.30, i ladri - incuranti del tran tran d’auto che si svolgeva sulla carreggiata accanto- hanno accostato davanti al cancello dell’abitazione, sono scesi da una BMW 520 di colore grigio nitidamente ritratta nelle immagini, e hanno messo in atto il loro piano. Un primo soggetto ha bussato ripetutamente al citofono per sincerarsi che in casa non vi fosse nessuno. A quel punto si sono aggiunti i complici che, con l’ausilio di un arnese di ferro, hanno forzato la serratura del portone riuscendo ad aprirlo in una manciata di secondi.
Il cane, che sin dall’inizio aveva tentato di richiamare l’attenzione dei proprietari e del vicinato, ha continuato ad abbaiare anche dopo esser stato scalciato da uno dei malviventi. Sono stati proprio i guaiti della bestiola a mettere in allerta la persona che si trovava comunque in casa e che, avendo fatto percepire ai topi d’appartamento la sua presenza, è riuscita a distrarli dal loro intento.
I proprietari hanno provveduto a denunciare quanto accaduto ai Carabinieri della locale stazione consegnando loro tutti i video e le immagini raccolte per facilitare al meglio le indagini.
Intanto gli abitanti della strada si sentono particolarmente minacciati da una vera e propria escalation di furti, colpi andati a segno o appena sventati. La scorsa notte i ladri sono tornati alla carica usufruendo della complicità dell’oscurità che rende molto difficoltoso individuare figure che si muovono nelle campagne retrostanti.
Il proprietario dell’abitazione forzata lo scorso 2 novembre sottolinea la sfrontatezza con cui i quattro malfattori hanno agito: in pieno giorno, noncuranti del fatto che in casa vi fosse qualcuno, a volto praticamente scoperto se non fosse che per le mascherine usate di norma per il contrasto all’epidemia da Covid-19. Denuncia una situazione di generale insicurezza nella quale versa l’intera frazione sommese ormai divenuta comodo bersaglio di ladri e rapinatori e chiede un maggior controllo del territorio; la preoccupazione che si passi dai furti alle azioni violente cresce sempre più.
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