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Cronaca Sanità Maria Capasso 25 agosto 2020 14:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Effettuate 19 assunzioni nel settore della raccolta rifiuti senza tenere a cuore la sua situazione. --- FOTO --- VIDEO ---
MARIGLIANO - Ultimi scampoli d' agosto roventi sul fronte lavoro. Incrocia le braccia Sebastiano Piccolo, operaio licenziato dalla società Ambiente per razionalizzazione tecnologica. Chiede un incontro con il commissario prefettizio , che sta reggendo l' amministrazione, dopo l' arresto del sindaco Antonio Carpino, ora agli arresti domiciliari per voto di scambio politico mafioso .
A sostenere la sua vertenza c’è anche lo Slai Cobas e Rifondazione Comunista. Chiede Lavoro per Sebastiano da un megafono, Paolo Esposito Mocerino di RC. Sul posto c’è anche Margherita Langella, pasionaria e protagonista di tante battaglie a sostegno dei cinque operai licenziati della Fiat tra cui c’è anche il marito.
Arriva il supporto da San Vitaliano con il già assessore di Rifondazione Comunista, Giuseppe Caccavale. Sebastiano è dal 2016 senza lavoro. Sposato con due figli , chiede una sistemazione dignitosa e soprattutto spiegazioni sul perché al Comune sono state operate 19 assunzioni nel settore della raccolta rifiuti senza tenere a cuore la sua situazione.
Dichiara che i politici locali gli avevano detto che non c' era lavoro e invece poi sono state fatte19 assunzioni.
Fallito ogni tentativo di ricucire i rapporti con la società Ambiente : Sebastiano ha rifiutato di costituire una cooperativa. Vedeva ciò come un' anticamera del licenziamento. Ora annuncia battaglia ad oltranza.
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