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Cronaca Sanità Maria Capasso 03 agosto 2020 23:32 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Black out a via San Marcellino e limitrofi. Non va meglio su via Variante 7 bis. Continuano ad oltranza i disagi per la popolazione , messa in ginocchio dall’azienda che fornisce l’elettricità. Continuamente si assiste all'interruzione dell' energia elettrica con repentini blocchi. Non è per colpa del sovraccarico, assolutamente no. È da giugno che va avanti questa situazione, da quando improvvisamente piazza Municipio piombò nel buio tra lo sgomento generale.
La piazza era affollata di genitori che all' improvviso persero di vista i loro figli: fu il caos. Intanto si persevera con i disservizi a fronte di un costo del servizio salatissimo. Grandi fette della città di sera restano al buio con ripercussioni evidenti anche per i gestori dei locali. L' altra sera fuori una birreria sul Ponte fu il caos generale con giovani disorientati che non sapevano dove andare. Per non parlare dell' impossibilità di combattere, con ventilatori e aria condizionata, l' ondata di caldo africano che va avanti imperterrito giorno e notte.
Gli appartamenti sono avvolti in una cappa di caldo e a farne le spese sono i malati di cuore e chi ha bisogno di terapie che necessitano di macchinari alimentati dall' elettricità. Alcune persone, costrette a causa del persistere del problema a ricorrere ai gruppi elettrogeni, hanno speso più di 350 euro di gasolio in meno di una settimana. Così non va.
L' azienda fornitrice di energia elettrica risolvesse i problemi della rete elettrica riducendo al minimo i disagi. Gli utenti pagano e l' Enel è fiscale per i ritardati pagamenti. Subito diminuisce il potenziale elettrico. Senza contare gli elettrodomestici che presso alcune utenze sono andati fuori uso a causa degli sbalzi di tensione. E' un continuo ping pong tra accensione e distacco. Adesso però basta.
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