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Cronaca Sanità Maria Capasso 30 maggio 2020 23:35 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Liquami sversati nel terreno di una ditta. Denunciato il titolare e altre tre persone: uno era intento a sversare i veleni liquidi. Sono stati colti in flagranza di reato dai carabinieri forestali. Luogo del blitz : località Masseria Spena.
L' operaio maggiormente indiziato si stava servendo di un trattore dotato di autocisterna mentre un altro uomo era intento ad interrarli per occultarli . Un terzo lavoratore, invece, stava trasportando una carriola colma di liquami.
I militari, diretti dal comandante Alessandro Cavallo, pertanto facevano irruzione all’interno dell’attività accertando che la struttura era dotata di un impianto di smaltimento e di depurazione e che tutti i reflui provenienti dall’attività venissero convogliati in un sistema di depurazione costituito da vasche imhoff e da una vasca a fanghi attiva per terminare il loro ciclo in un bacino di fitodepurazione. Un sistema che però non era sufficiente e adeguato.
Nel bacino è stata riscontrata la presenza di liquidi in ristagno, non assorbiti dal terreno e dalle piante, segno tangibile che la struttura non fosse in grado di assorbire tutti i liquidi che confluivano.. E così si provvedeva a smaltire i liquami in maniera illecita.
La vegetazione adibita alla fitodepurazione si presentava “morta”: asfittica. Reati ambientali di una gravità inaudita che hanno spinto i militari a deferire in stato di libertà il titolare dell’attività e altri tre soggetti per smaltimento illecito dei rifiuti e abbandono di rifiuti. Sequestrato il terreno e un trattore con cisterna
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