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Cronaca Redazione 23 maggio 2020 23:56 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Continuano le polemiche politiche dopo il Consiglio Comunale al vetriolo che si è svolto il 19 maggio. Dopo gli attacchi ricevuti da una parte dell’opposizione, dalla consigliere comunale Mena Iovine e dal consigliere comunale Michele Cerciello, l’assessore al Bilancio, Alfonso Lo Sapio, con una cronistoria della vicenda chiarisce i fatti in discussione in un duro comunicato nel quale accusa i consiglieri in questione di dire menzogne. Queste le sue parole:
“I fatti
In data 22 ottobre 2019, a seguito di Conferenza di servizi tenuta alla prefettura di Napoli ( cfr. allegato 1), l’Ente avviava le procedure per esperire una nuova gara rifiuti in quanto la società che stava svolgendo il servizio di igiene urbana, colpita da interdittiva antimafia, non poteva più espletare il servizio.
In data 24 ottobre 2019 con delibera n. 208, la Giunta Comunale approva la terza variazione di bilancio comportante una previsione di maggiore spesa per l’anno 2019 di € 25.000 correlati alle procedure di espletamento della nuova gara rifiuti ed una variazione sull’anno 2020 per € 473.000,00 relative ad un incremento previsionale del costo complessivo di raccolta e smaltimento rifiuti (maggiori costi di smaltimento, oneri Sapna, maggiori costi di raccolta previsti con la nuova gara).
A seguito di tale delibera il responsabile di settore ha espletato, in tempi strettissimi, la gara per un anno .
In data 29 novembre 2019 , la Giunta Comunale approvava la delibera n. 239 contenente la 4° variazione di bilancio con spese per l’anno 2019 e talune spese per l’anno 2020.
In data 30 dicembre 2019 , nella seduta consiliare all’ordine del giorno ci sono le ratifiche della terza e quarta variazione ( cfr. allegato 2) .
Il consiglio non sarà tenuto per mancanza del numero legale.
A seguito della mancata ratifica della terza e quarta variazione di bilancio derivanti dalle succitate delibere di giunta n. 208 e 239, gli impegni di spesa già regolarmente assunti al 31 dicembre 2019 sono stati trattati quali debiti fuori bilancio (d’ora in poi DBF), non per la loro mancata programmazione ma solo per la loro mancata ratifica nel termine del 31 dicembre 2019.
Con delibera n. 30 del 27 febbraio 2020 e la n. 60 del 8 maggio 2020, la Giunta Comunale propone il riconoscimento di tutte le variazioni di spesa contenute nelle delibere di giunta n. 208 e 239 ( non approvate al 31/12) che hanno esaurito gli effetti nell’anno 2019, stralciando sia quelle che non hanno ancora prodotto effetti, sia le variazioni di spesa previste per l’anno 2020.
Le menzogne
Il caro consigliere comunale Michele Cerciello, dopo aver parlato per 25 minuti ininterrotti ( il regolamento ne consente solo 15) , non ha consentito allo scrivente di chiarire e illustrare la proposta al Consiglio per il riconoscimento dei DBF.
Lo scrivente, dopo pochi minuti dall’ aver avviato l’illustrazione delle proposte, veniva accusato di essere un bugiardo per il fatto che la documentazione di riconoscimento dei DFB fosse manchevole della dichiarazione di arricchimento e di utilità dell’Ente prevista dalla legge e che detti debiti fuori bilancio erano causati dalla circostanza che la terza e la quarta delibera di variazione non fossero mai state portate in Consiglio.
Lo scrivente con carte alla mano ha spiegato che la dicitura di arricchimento per l’Ente è riportata in ogni scheda di debito (cfr. allegato 3) e che le stesse variazioni fossero state portate in consiglio e non approvate ( cfr. allegato 2 ). Non gli è stato consentito di spiegare e attaccato continuamente con sovrapposizione di voci da parte del Consigliere Cerciello, in maniera scorretta e maleducata. In secondo luogo lo scrivente ha lasciato l’Assise per essere assistito da un medico perché colto da malore derivante da un forte balzo glicemico .
Appaiono privi di fondamento le cifre che un altro consigliere, Filomena Iovine sta sbandierando ai giornali, accusando l’Assessore al Bilancio e i Revisori di essere scappati per non dare risposte. Le risposte sono perfettamente contenute negli atti che l’ufficio di Presidenza ha trasmesso in tempi adeguati a tutti i consiglieri.
“ Cari consiglieri Cerciello e Iovine, lo scrivente per 5 anni non si è mai sottratto a nessun confronto in aula e fuori dall’aula essendo presente in tutte le sedute e sostituendo molte volte alcuni assessori non presenti. Mi spiace altresì per le illazioni rivolte nei confronti dei Revisori dei Conti, professionisti di provata esperienza e di altissimo profilo tecnico. A loro chiedo scusa per l’indecoroso atteggiamento assunto da taluni presenti , che fino a qualche minuto prima ne avevano ampiamente osannato il loro operato.
Cari consiglieri, le differenze di importi tra le variazioni di bilancio ( delibera di giunta n.208 e 239 del 2019) e gli importi delle delibere di riconoscimento DFB ( n.30e 60 del 2020) derivano dal fatto che tutte le variazioni di spesa previste sul bilancio pluriennale (ossia per l’anno 2020) rientreranno nelle dinamiche di bilancio di un nuovo anno ( per l’appunto il 2020 e per oltre 500.000 euro), mentre talune altre variazioni di spesa per l’anno 2019, non avendo espletato i propri effetti nel 2019, sono automaticamente decadute, mentre altre avendo prodotto economie di spese rispetto agli importi previsti, hanno comportato una scontata divergenza tra importi a preventivo e importi a consuntivo.
Pertanto sono menzognere le affermazioni dei consiglieri quando dicono che le variazioni di bilancio non sono mai state portate in Consiglio ( cfr. convocazione del 30/12/2019 allegata al n.2);
Sono menzognere le affermazioni quando si parla di schede e relazioni incomplete perché mancanti delle diciture di arricchimento ( cfr. schede dei responsabili allegate al n.3),
Sono solo sceniche talune affermazioni sulla divergenza di importi, in quanto è evidente che tutte le variazioni che comportavano spesa per l’anno 2020, una volta giunti nel 2020 e non approvate al 31/12/2019 decadono automaticamente per essere attratte al bilancio del nuovo anno.
La porta dello scrivente è stata sempre aperta e lo sarà sempre . Non ho ma avuto richieste di chiarimenti dai consiglieri che accusano, richieste a cui non mi sono mai sottratto.
Il Consiglio in diretta Streaming è stato utilizzato dai consiglieri, forse, alla ricerca di qualche consenso, ma ha creato disinformazione e paura nella cittadinanza in un momento già di per sé difficile
La mia risposta, supportata da documenti allegati, va a tutti i cittadini per rassicurarli dalle paure causate da illazioni infondate, parziali e fuorvianti”.
Verbale conferenza servizi
Convocazione seduta consiliare del 30/12/2019
Scheda di riconoscimento DBF
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