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Cronaca Viviana Papilio 13 maggio 2020 11:42 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASTELLO DI CISTERNA - giunge a compimento l’indagine messa a punto dai carabinieri del nucleo di Cisterna coadiuvati dalla sezione operativa N.O.R.
Finiscono in carcere, a seguito dell’ordinanza applicativa emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, due individui gravemente indiziati per reati di vario titoli commessi in concorso tra loro.
Tra questi i due avrebbero tentato di estorcere denaro con metodo mafioso anche compiendo un sequestro di persona in Castello di Cisterna in data 21/01/2020 ai danni di un imprenditore edile e di un suo operaio dipendente che, in quel periodo, svolgevano dei lavori in appalto per la Citta Metropolitana di Napoli tesi alla realizzazione di rotatorie stradali lungo la variante della S.S. 7bis.
I malviventi avevano richiesto una cifra pari a 3000,00 euro mai ottenuta per la tempestiva denuncia della vittima; sequestrato un operaio della medesima ditta che veniva forzatamente prelevato dal cantiere dove stava lavorando per poi essere minacciato dagli estorsori in altra località non meglio identificata; perpetrato modalità, con più azioni consecutive, contraddistinte da violenza e minacce, esprimendo la forza intimidatrice dall’associazione camorristica denominata clan “D’Ambrosio” operante in quel Comune.
foto di repertorio
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