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Cronaca Redazione 20 febbraio 2020 08:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SANT’ANASTASIA - Arrestate due persone, ritenute responsabili in concorso tra loro del reato di estorsione, aggravato dal metodo mafioso.
Il provvedimento cautelare in questione giunge all’esito di articolata indagine – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna .
I militari hanno accertato il ruolo di elemento apicale in seno al clan“PERILLO-PANICO”
- documentato il ruolo degli indagati – in relazione ad un episodio estorsivo consumato nel dicembre 2018 in danno di un imprenditore edile di Somma Vesuviana (in quel periodo impegnato nell’esecuzione di alcuni lavori nel territorio di Sant’Anastasia) – rispettivamente, il primo, quale mandante ed esecutore materiale ed, il secondo, di materiale riscossore;
- appurato che la condotta sia stata posta in essere dietro il pretesto di sostentare i detenuti;
- ricostruito che la somma di danaro estorta ammontava a circa 2000 euro, richiesti in contanti.
Foto di archivio
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