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Cronaca Redazione 08 gennaio 2020 15:10 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
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VARCATURO - Continua l'attività dei carabinieri, per trovare e chiudere i panifici abusivi, per contrastare l'uso di materiali tossici per alimentare i forni e interrompere la lavorazione del pane in ambienti sporchi.
Nel corso di un servizio a tutela della salute alimentare, svolto con il nucleo antisofisticazione e sanità di Napoli, i carabinieri della stazione di Varcaturo hanno scoperto un forno abusivo nel quale il pane veniva cotto con fuoco alimentato con prodotti velenosi.
il 56enne che lo gestiva aveva allestito il panificio senza alcuna autorizzazione in un immobile altrettanto abusivo. I militari hanno scoperto che per la combustione usava scarti di falegnameria, collanti, vernici e resine.
Le condizioni igienico-sanitarie dei locali inoltre erano molto scarse: c'erano diverse macchie di umidità, cadevano parti di intonaco e non era stato installato il sistema anti intrusione contro insetti e agenti inquinanti. Il 56enne è stato denunciato, il locale e le attrezzature sottoposti a sequestro.
A Giugliano invece i carabinieri hanno sanzionato per 2.000 euro un panettiere perché nel forno in cui lavora hanno riscontrato mattonelle sudice, sporcizia sui pavimenti, ragnatele e macchie di umidità nei laboratori adibiti alla preparazione del pane e dei prodotti da forno.
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