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Cronaca Sanità Maria Capasso 07 novembre 2019 23:51 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO – MARIGLIANELLA - Tempi biblici per la bonifica di Agrimonda, anzi nonostante i pozzi inquinati e i 25 anni di attesa per la rimozione delle ceneri combuste di anticrittogamici e chimici per l'agricoltura, che hanno inquinato le acque di falda, ancora non si definisce con certezza se la bonifica si farà o meno.
I cittadini sono stanchi dei proclami , che in questi decenni si sono susseguiti a bizzeffe. Avevano sperato che il telone posto a copertura dell' area potesse in qualche modo tutelare il suolo e le loro vie respiratorie e invece si è rivelato addirittura deleterio. Si formano laghetti d' acqua piovana.
“Al di là degli annunci, ipotesi, promesse, propaganda - denuncia Ciro Tufano del Comitato Ambientale- ribadiamo che sono oltre 6 mesi che l' area del sito necessita urgentemente di un intervento della pubblica autorità deputata a garantire la sicurezza e l’incolumità della salute pubblica. Nei mesi si è formato un acquitrino, pozze di acqua melmosa e puzzolente destinate a moltiplicare la presenza di zanzare ma anche di ratti".
Ci va giù duro il Comitato: "Acque che ristagnano, per poi tornare a livelli più alti alimentati dalle piogge. Il ristagno delle acque putrefatte può essere causa di malattie infettive gravi... In più c’è la presenza sui tetti della palazzina adiacente di nidi di piccioni che, com’è noto, sono portatori di agenti patogeni". Piccioni - precisano- che trasportano il loro guano infetto nelle abitazioni vicine con grave rischio epidemiologico per tutti... senza dimenticare le "zaffate" dei veleni...!ANDIAMO AVANTI..."SPEDITAMENTE"!!”.
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