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Cronaca Paolo Ganzerli 07 novembre 2019 10:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MELITO DI NAPOLI - Rintracciato e arrestato, ieri sera, a Melito Di Napoli dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello Di Cisterna un latitante inserito nell’elenco “latitanti pericolosi”.
Si tratta di Federico Rapprese, 42enne del luogo, che si sottraeva, dal 22 febbraio 2018, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p del tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea, per tentato omicidio aggravato da finalità mafiose.
L’uomo, infatti, il 30 dicembre 2006, a Casandrino, si rese responsabile per conto del clan Ranucci del tentato omicidio di Antonio Marrazzo, 52enne, fratello del capo del clan Marazzo.
Le indagini hanno portato a localizzare il latitante nell’abitazione della compagna. Alle 20.00 è scattato il blitz. I carabinieri hanno circondato l’intero edificio e il tentativo di fuga di Rapprese è stato fallimentare: è uscito dalla finestra, si è arrampicato sul vano del motore del climatizzatore, è fuggito sul tetto e si è nascosto in un appartamento in quel momento disabitato. I carabinieri, però, che cinturavano l’edificio non lo hanno perso d’occhio e sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in carcere.
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