19/03/2024
(148 utenti online)
Cronaca Sanità Maria Capasso 30 ottobre 2019 23:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - La livella di Totò non fa breccia a Marigliano. Ci sono morti che più di tutti hanno priorità nella riesumazione obbligatoria e sono quelli che dovranno essere riesumati fra 5 anni. Quelli da più di vent'anni in attesa di una nicchia restano in terra santa. Paradossi che sconcertano.
Loculi cimiteriali nella bufera. Privilegiati i morti recenti rispetto a quelli che da vent'anni e più per mancanza di loculi sono parcheggiati nella terra santa. Si sperava che fosse la volta buona. Volano con il punteggio, sbaragliando i poveri resti mortali figli di un Dio minore, i morti da poco tempo .
A questi ultimi vengono attribuiti 5 punti mentre alle salme ospitate da oltre 20 anni nella terra santa cimiteriale o presso loculi di amici e parenti vengono attribuiti appena 2 punti. Insomma una discriminazione, una disparità che non sfugge ai Verdi che con il consigliere Saverio Lo Sapio denunciano il tutto: " Il bando - incalza Lo Sapio- è errato, fuorviante e sulla riesumazione è assolutamente ingiusto.
.Ci va giù duro: "Basta privilegi, il bando va rifatto". Il consigliere Lo Sapio, che in rottura con l'Amministrazione ha sospeso il proprio sostegno alla maggioranza, ha presentato una mozione al riguardo.
Tra gli altri paradossi denunciati dichiara che sono state rilasciate informazioni equivoche riguardo ai punti spettanti "per ogni resto mortale entro il 4° grado da collocare nel loculo e fino a un max. di n. 10”.
Infatti nel modulo che si scarica dal sito ufficiale del Comune c'è un allegato ingannevole riferito a "futuri resti mortali" su cui c'è stato un "gioco" poco chiaro". Il consigliere precisa che per chiarezza e trasparenza adesso bisogna solo procedere all’annullamento del bando e cambiare il regolamento. Ma a quanto pare: " l'Amministrazione fa orecchie da mercante e vuole andare avanti a tutti costi".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti