
Redazione
AFRAGOLA - Il 22 luglio Salvatore De Luca, un 36enne residente nel rione “Salicelle” di Afragola, ritenuto vicino a un gruppo criminale collegato al clan “Moccia”, era stato fermato dai carabinieri della stazione di Afragola in esecuzione di un decreto di fermo per tentata estorsione aggravata da metodo e finalità mafiose emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
I militari avevano dimostrato che De Luca, nell’interesse del clan Moccia, il 13 aprile era andato in un concessionario di auto della città intimando al titolare il pagamento di 1.000 euro “per i compagni di Afragola che sono carcerati”. Il commerciante avrebbe dovuto fargli “un regalo a Pasqua”.
5 giorni dopo aveva avanzato la stessa richiesta estorsiva al titolare di un distributore di alimenti che, per poter continuare le consegne, avrebbe dovuto “pagare gli amici di Afragola”.
Il fermato era stato associato al centro penitenziario di Secondigliano ed è lì che i carabinieri della stazione di Afragola gli hanno l’arresto. De Luca resta in carcere.
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