19/04/2024
(162 utenti online)
Cronaca Redazione 27 giugno 2019 10:33 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
BOSCOTRECASE - Eseguito dalle fiamme gialle un sequestro patrimoniale per oltre 500 mila euro -nei confronti di una società fittiziamente trasferita a Boscotrecase e del suo amministratore di fatto che si è reso responsabile dei reati di frode fiscale.
L’attività ispettiva, scattata dopo una verifica fiscale eseguita dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre Annunziata nei confronti dell’ impresa che opera nel settore delle pulizie., ha consentito di portare alla luce un’ingente base imponibile sottratta a tassazione ed un volume d’affari “inquinato” da fatture riguardanti operazioni inesistenti per oltre 2 milioni di euro.
Dalle indagini è emerso che la società in parola - essendo stata trasformata in una vera e propria “bara fiscale” per consentire l’illecita evasione tributaria delle altre aziende riconducibili allo stesso amministratore di fatto - era stata artatamente intestata a due soggetti “teste di legno” che si sono succeduti nel tempo: il primo, un venditore ambulante di cd e dvd contraffatti, addirittura detenuto nello stesso periodo in cui formalmente ricopriva la carica di amministratore, ed il secondo, un clochard senza fissa dimora.
In pratica, lo schema evasivo ideato era esclusivamente finalizzato a far documentare alla società di Boscotrecase, che ha sempre inadempiuto ai previsti obblighi dichiarativi, milioni di euro di costi fittizi a beneficio di diverse imprese del medesimo gruppo aziendale, in questo modo abbattendo fraudolentemente la base imponibile di queste ultime.
Il sequestro patrimoniale, esattamente per la somma complessiva di euro 519 mila, ha interessato liquidità presente sui conti correnti dell’amministratore di fatto e delle società riferibili allo stesso, oltre a centinaia di migliaia di euro in contanti rinvenuti all’interno delle sue cassette di sicurezza.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti