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Cronaca Redazione 15 maggio 2019 11:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASTELLAMMARE DI STABIA E GRAGNANO - Arrestate 4 persone indagate ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata a ricettazione e riciclaggio di auto rubate e truffa ai danni di ignari acquirenti delle autovetture reimmesse sul mercato.
L’indagine, diretta da questa Procura e condotta dalla Stazione Carabinieri di Pompei, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tutti gli indagati, già gravati da precedenti penali e di polizia, in ordine al riciclaggio di alcune autovetture e parte di altre rinvenute e sequestrate a Pompei nel febbraio 2018 quando è stato fermato uno degli odierni arrestati sorpreso alla guida di un furgone con all’interno le parti già sezionate di una autovettura rubata la notte precedente in Somma Vesuviana.
Due erano gli organizzatori e promotori con il compito di reperire le autovetture di illecita provenienza, acquistare modelli corrispondenti incidentati ed eseguire con gli altri complici, le operazioni tecniche di ricondizionamento e alterazione dei segni distintivi provvedendo alla ripunzonatura dei telai, all’assemblaggio di più parti di diverse autovetture, alla riprogrammazione delle centrali elettroniche.
I veicoli riciclati venivano quindi rivenduti a ignari acquirenti attraverso annunci su siti on-line specializzati.
Uno degli arrestati, fittizio titolare di una ditta individuale per la rivendita di auto, provvedeva alle operazioni finanziarie conseguenti alle vendite e alla distribuzione dei profitti ai sodali.
Il meccanismo illecito è stato disvelato attraverso l’analisi dei traffici telefonici e attraverso intercettazioni di conversazioni ed accertamenti tecnico-scientifici sui veicoli oggetto di sequestro, poi restituiti agli aventi diritto.
Due indagati sono stati arrestati e due hanno avuto il divieto di dimora nella Regione Campania.
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