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Cronaca Sanità Maria Capasso 22 aprile 2019 23:10 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO, MARIGLIANELLA - Nella giornata mondiale della terra, esplode di nuovo lo spettro della bomba ecologica "Agrimonda”. La rimozione delle ceneri combuste di anticrittogamici e chimici per l'agricoltura non ha risolto i problemi di inquinamento.
La bonifica non si è fatta e intanto arrivano le denunce dei residenti:" Siamo attanagliati da una puzza nauseabonda, che avvolge la zona di Via 11 Settembre 2001 e Via Crocelle, nel Comune di Mariglianella e di Via Pasubio in quello di Marigliano".
La gente ha paura e rabbia: vuole sapere cosa sta respirando. Gli abitanti denunciano che addirittura la situazione è peggiorata, dopo la rimozione delle scorie combuste dal sito. Dal mese di gennaio restano in attesa dei risultati della caratterizzazione dei suoli, eseguite dall' Arpac.
Ci vanno giù duro: "E' deplorevole per noi residenti ancora oggi vivere questa drammatica situazione dell' aria irrespirabile" . L'indice è puntato contro gli Enti preposti. " E' vergognoso, continuano gli abitanti , che caschino dalle nuvole, dopo la ingente somma stanziata per il risanamento del sito. Qui non si respira".
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