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Cronaca Redazione 24 febbraio 2019 01:05 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Indagine shock della polizia locale di Marigliano. Giro di falsi domicili, finalizzato ad ottenere la cittadinanza. Accade in città, dove 5 mariglianesi sono stati denunciati per falso ideologico e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il reato contestato? La finta ospitalità ad immigrati che di fatto non vivevano a casa loro e che neanche erano a Marigliano.
A far scattare e indagini è stata la pioggia di richieste pervenuta per ospitare immigrati a casa. In pratica è stata la polizia locale a far luce sulla questione, scoprendo ciò che si nascondeva dietro i finti domicili.
In generale anche dopo solo 6 mesi di permanenza a casa di un italiano gli extracomunitari avrebbero potuto ottenere la residenza e poi scomparire. Era questo secondo gli investigatori il secondo step. Il comandante della polizia municipale, Emiliano Nacar, ha avviato attente e scrupolose indagini che sono solo all'inizio.
II filone d' inchiesta è scattato nei primi giorni di gennaio, anche a causa del reddito di cittadinanza, ed è destinato ad allargarsi. Si stanno passando al setaccio tutte le domande riguardanti il 2018 e 2019. Le richieste di ospitalità sono state fatte per vari motivi: di studio, come badante , ecc.
Si dovranno chiarire, inoltre, altri fondamentali aspetti per chiudere il cerchio. Chi indirizza gli immigrati per bypassare la legge? I mariglianesi denunciati come sono entrati in questa rete? Chi è il loro referente?
Si sospetta che ci sia un'agenzia o associazioni che, in cambio di laute somme, collocano presso famiglie italiane gli extracomunitari. In molti casi, anche in passato, l'ospitalità era stata chiesta per indiani, ucraini, cittadini del Bangladesh, ma anche per brasiliani e cileni.
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