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Cronaca Redazione 21 gennaio 2019 11:29 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI - Scoperti 12 cittadini napoletani che pur non avendo più familiari disabili, in quanto deceduti da diversi anni, continuavano a sfruttare indebitamente l’esenzione del bollo auto per i portatori di handicap o invalidi.
È bene ricordare che l’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta solo nel caso in cui il veicolo è intestato direttamente al disabile o ad un familiare che risulti fiscalmente a carico del disabile o viceversa. In quest’ultima ipotesi l’esenzione richiesta dal parente è ottenibile solo se il suo reddito lordo è inferiore o uguale a 2.840,51 euro.
Le fiamme gialle, durante un servizio mirato, hanno individuato i 12 “furbetti” che non hanno versato alla regione di residenza il bollo auto malgrado non più esenti a causa del decesso del disabile titolare del beneficio.
Per ottenere l’esenzione bisogna presentare apposita domanda e nel momento in cui vengono meno le condizioni spetta al disabile o agli eredi dello stesso darne tempestiva comunicazione all’ufficio concedente. Tra i furbetti scoperti emerge la posizione di un cittadino che risulta proprietario di 1 immobile, intestatario di 1 società e di 2 veicoli di recente immatricolazione ma che non risulta tra coloro i quali versano la tassa di possesso automobilistica.
Al termine del servizio, le persone individuate che si sono rese responsabili di “indebita percezione di erogazioni pubbliche”, hanno ricevuto un verbale di accertamento con sanzione pecuniaria pari al triplo del beneficio di cui si è fruito illecitamente, ridotta poi ad un terzo se pagata entro 60 giorni dalla data di notifica dell’accertamento.
Le 12 persone, inoltre, sono stati segnalate anche alla regione Campania per il recupero delle somme indebitamente non versate .
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