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Cronaca Redazione 22 novembre 2018 12:12 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NAPOLI - Le persone arrestate questa mattina, gravemente indiziati del reato di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione, sono Di Vico Loredana , 1963; Dell’Accio Vincenzo , 1968; 3) Dell’Accio Rosario, 1965; 4) Ferrigno Gennaro , 1986; 5) Dell’Accio Antonio, 1938; 6) Dell’Accio Claudia, 1978.
Le indagini, partite dopo numerose segnalazioni pervenute al Nucleo G di F Napoli in ordine a procedure di favore per l’acquisto di beni strumentali di alto costo da destinare a reparti di ospedali della ASLNA1 Napoli Centro, hanno consentito di individuare in Loredana Di Vico, dirigente della Unità Operativa Complessa “Acquisizione beni e servizi” dell’ASL Napoli 1 Centro , il responsabile delle procedure di favore.
Dalle indagini dei finanzieri è anche emerso che su un appalto era stato applicato un ricarico stimato in circa 250mila euro. Le ditte di intermediazione coinvolte,(L.G.A. S.r.l.”, “MAFLAMED S.r.l.” , Vicamed srl, Frag Hospital srl, riconducibili alla famiglia Dell'Accio, ma intestate a prestanome, avevano un contratto di esclusività con la società che produce gli apparecchi elettromedicali (endoscopi, broncoscopi e altri macchinari della stessa tipologia) che poi venivano venduti all'Asl Napoli 1 Centro a prezzi maggiorati.
Tutto ciò era anche agevolato dal fatto che due delle persone arrestate sono risultate sentimentalmente legate e proprio per celare questa relazione, secondo quanto emerso dalle indagini, le aziende erano state intestate a prestanome.
Il sodalizio influenzava la gestione delle procedure di approvvigionamento di materiali sanitari da parte della ASL NAPOLI 1 Centro di Napoli, procurando elevatissimi benefici economici ai propri componenti, in grado di fare acquistare per il tramite delle dette società di intermediazione, macchinari elettromedicali a un prezzo pari sino a 300 % di quello di mercato. Il sistema si reggeva sulla attribuzione di indebiti vantaggi corruttivi al dirigente amministrativo Loredana Di Vico e a dipendenti della stessa amministrazione.
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