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Cronaca Antonio Franzese 31 ottobre 2018 15:15 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sequestrati beni per oltre 8 milioni di euro: si tratta di 35 immobili, 12 autoveicoli, 3 società nel settore edile ed immobiliare, quote societarie, rapporti bancari e postali
NAPOLI. Sequestrati beni per oltre 8 milioni di euro ad imprenditore operante nel campo immobiliare e dell’edilizia. Il tizio è ritenuto appartenente al clan dei Casalesi e, in particolare, al gruppo capeggiato dal boss Michele Zagaria.
Nello specifico, si tratta di 35 immobili (15 fabbricati e 20 terreni ubicati tra Caserta e provincia), 12 autoveicoli, 3 società nel settore edile ed immobiliare, quote societarie, rapporti bancari e postali.
Il provvedimento cautelare ha interessato i beni e le disponibilità finanziarie riconducibili a Luciano Licenza, imprenditore originario di San Cipriano d’Aversa (CE) e residente a Casapesenna (CE), tratto in arresto – nel luglio del 2015.
Le investigazioni evidenziarono come il Licenza, unitamente ad altri imprenditori, nel periodo 2001-2013 aveva ricevuto da Michele Zagaria ingenti commesse per l’esecuzione di lavori di somma urgenza sottesi alla gestione del ciclo integrato delle acque, erogando in cambio somme di denaro allo stesso boss e ai componenti della sua famiglia.
Foto di archivio
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