28/03/2024
(129 utenti online)
Cronaca Redazione 18 ottobre 2018 10:56 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Arrestato questa mattina dalla guardia di finanza Nicola Fontana, l'imprenditore edile casertano indicato da diversi collaboratori di giustizia come contiguo all’organizzazione camorristica del “Clan Dei Casalesi” e, in particolare, della fazione capeggiata da Michele Zagaria.
La condotta di partecipazione ad associazione mafiosa di Nicola Fontana , si sarebbe concretizzata dopo la sua designazione, proprio per espressa volontà delboss, quale imprenditore di fiducia del clan.
In tale veste, avrebbe avuto diversi appalti pubblici tra cui, in particolare, l’ampliamento dei cimiteri di Trentola Ducenta, in un primo momento vinto dalla società del Fontana poi revocato a causa di una sopravvenuta interdittiva antimafia, e di Casapesenna.
Nicola Fontana, secondo gli inquirenti, avrebbe versato sistematicamente nelle casse dell’organizzazione una quota degli importi aggiudicati così da finanziarne l’operatività; avrebbe, inoltre, assicurato a vari esponenti apicali del clan ulteriori benefici, economici e non, quali la monetizzazione di assegni di provenienza illecita e il favoreggiamento della latitanza dello stesso Michele Zagaria.
Contemporaneamente dopo il fallimento dell’originaria società di costruzioni di cui era proprietario e con il verosimile intento di eludere l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale, Nicola Fontana avrebbe attribuito fittiziamente ad alcuni soggetti prestanome le quote e gli utili di due società neo-costituite, che operavano sempre nel settore delle costruzioni, pur mantenendone la titolarità e la gestione.
Foto di archivio
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti