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Cronaca Antonio Franzese 29 settembre 2018 18:04 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Storia di incuria, di devastazione e di cattiva amministrazione
CIMITILE. Una città senza strutture sportive. Una storia di progetti interrotti, di stabili abbandonati al degrado. Sarebbe il caso intervenire, prima che le diverse aree presenti sul territorio vengano completamente cancellate dal disinteresse generale.
A denunciare la drammatica situazione è il gruppo consiliare di opposizione “Uniti con Prima Cimitile”. Ma di chi è la colpa? Il problema sarebbe riconducibile ad una mancata amministrazione e gestione del paese. La maggioranza avrebbe infatti prodotto solo opere incompiute o relegate al più totale abbandono.
E’ il caso del campo sportivo “P. Peluso” dove i lavori di sistemazione previsti sono stati affidati sin dal 2008 alla ditta designata, ma allo stato non risulta alcun verbale di consegna e di fatto non sono mai partiti. L’impianto, attualmente, versa in condizioni di totale degrado e abbandono.
Altro esempio è quello della palestra di via Enrico De Nicola, completata e mai consegnata. Ed ancora quella del rione Gescal, mai omologata e nel tempo devastata o quella della scuola Carlo Guadagni, non a norma.
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